sabato 7 luglio 2012

QUARANTA PER CENTO

Conosco Riccardo Jacopino dai tempi del liceo. Abbiamo la stessa età, e siamo stati studenti del Classico Cicognini, la scuola di D’Annunzio e Malaparte, a Prato. Io in sezione A e lui nella sezione C. Ci incontravamo soprattutto in palestra, durante le due ore settimanali di ginnastica. Coltivavamo tutti e due dei sogni: io quello di scrivere fumetti, lui quello di fare il regista di film. Ci siamo poi persi di vista dopo la maturità, come spesso capita. E quindi, eccoci a ritrovarci trent’anni dopo e a chiederci: tu ce l’hai fatta? La risposta è stata “sì”, per entrambi. Io, in realtà, non sono andato più in là di Zagor e, dato che non vengo considerato, di solito, buono per fare nient’altro che quello, è probabile che mi fermerò qui (che per me va benissimo, essendo stato proprio questo il mio traguardo). Riccardo, invece, dopo essere passato attraverso mille esperienze televisive e cinematografiche, potrebbe arrivare ancora più lontano del punto dov’è giunto finora. E a sentirlo raccontare tutti i progetti che ha in lavorazione o nel cassetto, non ci sono dubbi che ci riuscirà.

C’è qualcosa di suo che tutti avete visto, senza sapere che ci fosse dietro il suo zampino: ricordate il video del calciatore ripreso di spalle che confessa di essere stato coinvolto nell’addomesticamento di una partita? E’ andato su tutti i telegiornali nel mese di maggio. E’ uno spezzone di un documentario ben più lungo, sull’argomento del calcioscommesse, realizzato proprio da Jacopino. Sono decine e decine, del resto, i suoi documentari e i suoi reportage realizzati in giro per il mondo. Quando è venuto a parlarmi del suo progetto riguardante Zagor, era appena tornato dall’Africa sahariana: voleva arrivare, da sud, a Timbuctù ma la guerriglia fra i seguaci di Gheddafi in fuga e le forze a loro contrapposte gliel’aveva impedito.



Da qualche mese, io e lui facciamo coppia fissa perché è dallo scorso ottobre che Riccardo sta girando un documentario sullo Spirito con la Scure. Interviste, scene di vita redazionale, le case degli autori e gli autori al lavoro, le trasferte all’estero, le testimonianze di personaggi famosi, materiale d’archivio, tutto confluirà in due versioni di un filmato lungo in un caso cinquanta minuti, e nell’altro un’ora e venti, che sarà presentato a ottobre durante Lucca Comics (un appuntamento imperdibile, quello della “prima”). Il video verrà prodotto in DVD, andrà in televisione e girerà anche nei cinema, nelle sale di un particolare circuito, dove molte proiezioni saranno collegate a degli eventi con la presenza degli autori. Io che ho seguito la lavorazione, posso assicurarvi che vi sorprenderà. Molto probabilmente la locandina sarà un inedito di Gallieno Ferri.

A produrre il documentario è la Cooperativa Arcobaleno, la stessa che ha prodotto anche il primo film di Riccardo Jacopino come regista, un lungometraggio pluripremiato, lodato dalla critica e accolto con entusiasmo in tutte le sale dove è stato proiettato, prima di approdare, di recente, nell’edizione in DVD distribuita da CG Home Video. Il film si chiama “40% - Le mani libere del destino”. Vi consiglio di procurarvelo, acquistandolo anche on line su IBS o BOL, ma anche tu tante altre viodeolibrerie in rete (se non direttamente in negozio).

Quaranta per cento è la quota minima di soggetti “svantaggiati” o problematici (ex tossicodipendenti, ex detenuti) che, per legge, le cooperative sociali con finalità di reinserimento e di recupero devo impiegare nelle loro attività. La Cooperativa Arcobaleno, attiva a Torino, è appunto una di queste realtà. Una realtà che Jacopino ha voluto raccontare scrivendo e dirigendo un film che raccontasse una storia ispirata a tante storie vere che si intrecciano, e impiegando attori non professionisti, come Ermanno Olmi ne “L’albero degli zoccoli”. Il suo talento nel far recitare come se si trattasse di artisti navigati dei soggetti chiamati in realtà soltanto a interpretare loro stessi, è strabiliante. L’unica vera attrice nel cast del film è Luciana Littizzetto (la vedete nella foto di apertura con un capo di abbigliamento Nolita: che manchi una "t"?) . La storia, che commuove e fa sorridere a seconda dei momenti (ce ne sono alcuni di grande drammaticità) è bellissima. Il montaggio è perfetto, la musica sempre sul pezzo.


Fra  i riconoscimenti vinti da “40%” c’è la seconda edizione del Premio La Cayenne.  Spiega un comunicato ufficiale: “Riccardo Jacopino è stato premiato per il particolare senso filmico dimostrato nel raccontare l'appassionata vicenda del giovane che, uscito dalla comunità di recupero, comincia a lavorare nella cooperativa sociale Arcobaleno, facente parte del Consorzio Abele lavoro, dove incontra una pittoresca tribù di personaggi con alle spalle storie altrettanto complicate (non professionisti che nel film recitano - con inattesa efficacia - la parte di loro stessi)”. La presentazione del DVD è avvenuta (con grande successo) all’ultimo salone del libro di Torino, e  la Redazione di IE Cinema lo ha così recensito: “CG Home Video pubblica il DVD di  ‘40% - Le mani libere del destino’ il film diretto da  Riccardo Jacopino e prodotto  dalla Cooperativa Sociale Arcobaleno  racconta dell’impegno della cooperativa con i cosiddetti ‘soggetti svantaggiati’ affinché diventino lavoratori riconosciuti, di come il loro lavoro vada piano piano ad amalgamarsi  con i gesti, i rumori, le luci e i ritmi di quello degli altri e di come le loro vite diventino ‘normali’. Il DVD contiene tra gli extra: Backstage, Trailer, Backstage fotografico, Campus Montecatini 2011 ed è interpretato da Lucio Aimasso, Alfred Zace, Pino Corcelli, Ileana Paulotto, Luigi Arrigo, Luciana Littizzetto”.

Guardate il film e poi mi ringrazierete del consiglio. Intanto, qui sotto potreste cliccare sul trailer ufficiale.



40% - Le mani libere del destino 
di Riccardo Jacopino con Lucio Aimasso, Alfred Zace, Pino Corcelli, Ileana Paulotto. Distribuito da Cecchi Gori Home Video.
Regia: Riccardo Jacopino (opera prima)
Anno di produzione: 2010
Durata: 95'
Tipologia: lungometraggio
Paese: Italia
Produzione: Cooperativa Sociale Arcobaleno
Distributore: Slow Cinema
Data di uscita: 19/10/2010
Formato di ripresa: DVC Pro HD
Titolo originale: 40% - Le Mani Libere del Destino

Lucio ha passato la prima parte della sua vita a mettersi nei guai. Un’adolescenza vissuta nell’anonimato della periferia, la droga, i traffici, i problemi con la Legge, sono stati l’abisso da cui si è ritratto appena in tempo. Quando esce dalla comunità di recupero, comincia a lavorare in una cooperativa sociale dove incontra una pittoresca tribù di personaggi con alle spalle storie altrettanto complicate. Dopo i conflitti iniziali con Alfred, il suo collega albanese, oltre che rivale nella squadra di calcio, Lucio entra a far parte del gruppo. Ma quando il passato sembra riaffacciarsi con i pericoli e le tentazioni di sempre, saranno proprio i suoi compagni a salvarlo da un finale già scritto.

Sito Web: http://www.40percento.com