lunedì 25 ottobre 2010

SECONDA CREAZIONE

Saranno tre i libri a mia firma presentati durante la prossima edizione di Lucca Comics. Di uno, il saggio su Giovanni Ticci scritto con Graziano Romani, vi ho già parlato nel post precedente. Gli altri due mi creano un po' di imbarazzo perché gli incontri con il pubblico organizzati per parlarne sono stati messi in calendario lo stesso giorno, alla stessa ora, in due luoghi diversi e distanti e io non ho il dono dell'ubiquità. Dove andrò? Lasciamo il dubbio, in modo da rendere più interessate l'attesa. Comunque sia, il libro di cui vedete qui accanto la copertina mi è particolarmente caro.
Infatti, si tratta di una storia da me sceneggiata, disegnata nientemeno che da Milo Manara. Ma è anche il mio primo testo scritto per Vittorio Giardino. La mia prima collaborazione con Paolo Bacilieri. Il mio primo fumetto fatto in coppia con Luca Enoch. Potrei continuare a lungo, snocciolando i nomi di Silvia Ziche, Paolo Piffarerio, Massimo Cavezzali, Massimiliano Frezzato, Giorgio Rebuffi, Fabio Civitelli, Daniele Caluri, Stefano Casini, Alessandro Poli... e qui mi fermo non potendo fare il nome di tutti prima di arrivare al punto. Già, perché i nomi sono centouno, centodue con il grafico autore della scritta del titolo, il mitico Luigi Corteggi.

Qualcuno sa già di che cosa si tratta, visto che la storia in questione è stata disegnata praticamente in due ore sotto gli occhi del pubblico che, durante la scorsa edizione di Lucca, quella del 2009, si è affacciato nell'Auditorium di San Romano per assistere all'incredibile sessione di disegno destinata a realizzare centouno strisce a fumetti (una per ogni autore) a scopo benefico. Vedete alcune foto della manifestazione poco più sotto. Luca Boschi ne ha parlato nel suo blog, e Gianluca Testa ha testimoniato di aver partecipato all'asta per Telethon acquistando due delle strisce realizzate per l'occasione.

Da parte mia, posso provare a raccontare "Seconda Creazione" con qualche estratto della prefazione che gli organizzatori di Lucca mi hanno chiesto di scrivere per il volume che, finalmente, a distanza di un anno, è stato dato alle stampe.

"Il progetto era entusiasmante: 'Stiamo pensando di radunare in un unico luogo centouno disegnatori italiani - mi è stato detto - e chiedere loro di illustrare, in pubblico e in contemporanea, ciascuno una vignetta di una storia, da realizzarsi mettendo insieme i disegni di tutti'. Centuno autori, come centuno erano gli anni da festeggiare dalla nascita del fumetto in Italia, calcolata a partire dal 27 dicembre 1908, data di uscita del primo numero del Corriere dei Piccoli. L'iniziativa avrebbe avuto uno scopo benefico, visto che gli originali delle vignette sarebbero stati messi all'asta per Telethon. A me, che non so disegnare, veniva chiesto di scrivere la sceneggiatura. In pratica, se avessi accettato, avrei lavorato con una incredibile squadra grafica, composta non soltanto da alcuni nomi illustri che hanno fatto la storia del fumetto italiano, ma anche da molti giovani, in rappresentanza delle scuole e delle tendenze più diverse.

Ma anche, avrei dovuto immaginare una storia in grado di poter mettere d'accordo tutti e con la quale ciascuno potesse trovarsi in sintonia. Per cui, qualcosa di drammatico ma anche di umoristico, di realistico ma anche di grottesco, di supereroistico ma anche di minimalista. Ho immaginato che, se avessimo portato in porto con successo un progetto del genere, avremmo dimostrato una volta di più la straordinaria versatilità del linguaggio dei comics, in grado di raccontare qualunque cosa, di piegarsi duttilmente a ogni necessità narrativa, di veicolare idee ed emozioni in modo diretto ed efficace come pochi altre forme di comunicazione. Ho detto subito di sì. (..)
Era chiaro che servivano degli schizzi di riferimento, o meglio, dei model sheets. A Lucca, per fortuna, abita un giovane disegnatore con cui in passato mi ero trovato a collaborare, con soddisfazione reciproca, a una storia a fumetti tratta da un romanzo fantasy di Renato Genovese, "La frontiera di ghiaccio". Anche in quel caso, avevamo dovuto finire il lavoro con un ristrettissimo margine di tempo: eppure, Riccardo Pieruccini si era rivelato all'altezza della situazione. Così, il bravo Riccardo è stato coinvolto e, sulla scorta delle mie indicazioni, è riuscito a fornire a tutti gli autori una serie di studi preparatori di tutti i personaggi e dei principali ambienti di "Seconda Creazione". E' grazie a lui se il marinaio, la ragazza, l'adolescente, Alfa e Omega sono riconoscibili come tali in tutte le strisce in cui compaiono, nonostante che ogni disegnatore abbia lavorato in maniera estemporanea e senza collegamenti con gli altri.

Il giorno stabilito, il 30 ottobre 2009, nell'auditorium di San Romano nel cuore di Lucca, all'interno dell'incredibile cornice di una antica chiesa trasformata in uno spazio per eventi a disposizione della città, mi sono recato anch'io all'appuntamento. (...) Il colpo d'occhio, di cui nessuna foto potrà restituire l'effetto, è stato entusiasmante. Gli autori non erano proprio centouno, ma quasi. I pochissimi che non sono potuti intervenire per cause di forza maggiore o hanno disegnato nel pomeriggio o hanno provveduto da casa, contribuendo comunque al successo dell'iniziativa".


Ciò che avrete fra le mani acquistando "Seconda Creazione" (il cui ricavato finirà per contribuire ancora alla causa di Telethon) sarà un'incredibile combinazione di stili che comunque si sono fusi per raccontare una storia di 34 tavole che sono lieto di aver scritto, almeno quanto sono onorato di aver collaborato con tutti i centouno autori che hanno partecipato con me a questa avventura. Tutti davvero, dal primo all'ultimo. Scaricando l'immagine di copertina e ingrandendola potrete vedere un particolare di ognuna delle 101+1 strisce, provando a riconoscere i nomi degli autori (che elencherò in un altro intervento).


Ci sono anche alcuni disegnatori che fanno parte dello staff di Zagor e per cui avevo già scritto delle sceneggiature: il grande Gallieno Ferri, Mauro Laurenti, Marcello Mangiantini (nella foto qui accanto mentre esegue la sua striscia) e Gianni Sedioli. Se ognuno dei centouno autori troverà dieci appassionati che vorranno avere anche questa opera del loro beniamino, "Seconda Creazione" venderà abbastanza da poter raccogliere fondi in grado di fare del bene. Ma ovviamente sono convinto che gli appassionati saranno molti di più. Il prezzo pare che sarà estremamente popolare e il volume sarà distribuito anche in fumetteria.

L'appuntamento per la presentazione è per domenica 31 ottobre alle ore 17, presso la Camera di Commercio. Devo scegliere se andare lì o, alla stessa ora, a Palazzo Ducale, per la presentazione dell'altro libro, di cui vi parlerò nel prossimo post. Il libro sarà in vendita a Lucca allo stand di Comics Day/Telethon al presso di (offerta libera, minimo dieci euro).