martedì 17 luglio 2012

IL CANE SUBACQUEO




Si consideri il seguente sillogismo. A: i cani amano ciò che amano i loro padroni; B: Gallieno Ferri ama il mare; C: il cane di Gallieno Ferri ama il mare. Detto così, potrebbe essere facile da credere, e persino da visualizzare: immaginiamo Gallieno che va a fare il bagno tuffandosi dagli scogli di Recco, e il suo cane che lo aspetta facendo la guardia alla borsa lasciata all’asciutto. Oppure, Ferri fa vela o fa windsurf e il cane lo attende fedele sul molo, uggiolando in attesa che torni. Eppure, c’è una storia, quasi incredibile, da raccontare riguardo a un cane che il maestro ligure ha avuto molti anni fa, e che però va creduta perché esistono foto e filmati che la documentano, al punto che il disegnatore è andato persino, una volta, a parlarne in TV. E ci sono degli articoli di giornale (uno di questi è apparso sulla Domenica del Corriere) che testimoniano la faccenda, quelli da cui ho tratto le foto che potete vedere qui sotto. Qual è, dunque, questa storia?


E’ presto detto. Più di quaranta anni fa, Gallieno Ferri e la moglie hanno avuto un cane, un magnifico esemplare di pastore tedesco, chiamato Mirko, così affezionato al suo padrone da seguirlo dovunque, anche in spiaggia, e persino a fare il bagno. Fin qui niente di strano: a molti cani piace fare il bagno, in mare, nel fiume e, dove si può, persino in piscina. Ma Ferri fa anche le immersioni. E,  incredibile ma vero, Mirko si immerge anche lui.

Pare che tutto sia cominciato una volta in cui, quando il cane era ancora cucciolo, Gallieno prova a lanciare in mare un pezzo legno. Mirko scatta, si tuffa e lo recupera. Diventa un gioco abituale. Un giorno, però, Ferri lancia un sasso ma calcola mare la distanza, o non valuta la profondità: il sasso non si ferma su un basso fondale ma piomba fin oltre due metri sotto la superficie. Mirko non esita: prende il respiro, si immerge, nuota fino al sasso e lo riporta in superficie, proprio come un perfetto subacqueo, avendo visto molte volte il padrone immergersi allo stesso modo. Stupore sul volti di tutti gli spettatori sulla riva.

Cominciano così degli incredibili giochi sott’acqua, eseguiti con una tecnica che il pastore tedesco affina sempre di più, finché non arrivano i giornalisti a scattare delle foto e viene realizzato anche un video. Sembra che il cane raggiungesse i cinque metri di profondità, e riemergesse con la massima naturalezza. Mirko ha nuotato sott’acqua, accanto a Ferri, per tutta la vita. Roba da farci un fumetto.