lunedì 10 settembre 2012

DICE IL SAGGIO



I colleghi in ufficio si meravigliano sempre del calore del pubblico attorno a Zagor, che si manifesta in certe occasioni in modo plateale quando un folto gruppo di lettori si raduna davanti alla redazione per poi andare tutti quanti a mangiare la pizza insieme dopo aver raccattato anche qualche autore di passaggio (e, di solito, anche il sottoscritto). Oppure quando alle mostre gli incontri zagoriani sono sempre tra i più affollati, o fra gli stand girano personaggi con la maglietta rossa e il simbolo dell’aquila sul petto. Ma anche quando, nel sito Bonelli, le news riguardanti iniziative legate allo Spirito con la Scure si susseguono una dopo l’altra. Cards, cartoline, poster, eventi, dischi, libri, albetti, monete, statuette, T-shirts: gli appassionati si organizzano per dar vita agli eventi e ai gadget più svariati.

E questo senza che, per il momento, si notino segni di stanchezza, se è vero com’è vero che prestissimo io e Gallieno Ferri partiremo per Catania e andremo a Etna Comics dove il forum ZTN presenterà un albo di quaranta pagine con una storia inedita a colori, di cui vi parlerò molto presto, e in seguito già si preannuncia una trasferta del sottoscritto in Brasile, la presentazione di un documentario sullo Spirito con la Scure a Lucca Comics, l’uscita di libro dedicato a Cico dato alle stampe dallo Zagor Club e una chicca natalizia su cui ancora non posso dire nulla ma che, ne sono sicuro, attirerà l’attenzione di tutti. I lettori del nostro eroe sono pieni di entusiasmo, si radunano, si stringono attorno ai disegnatori, affollano la rete, animano i forum, mandano esaurite le pubblicazioni celebrative, e se mai mi servisse un motivo per non mollare mai e svolgere il mio lavoro sempre con il massimo dell’impegno e dell’entusiasmo, nonostante le difficoltà, beh… il calore degli zagoriani è un potentissimo elemento motivazionale.



Tuttavia, nonostante sappia da anni di che cosa sono capaci gli abitanti di Darkwood, quando, poco più di un mese fa, ho stretto fra le mani il volume “Zagortenayde”, quasi non riuscivo a crederci. Certo, sapevo che quel libro stava per essere pubblicato, e ho fornito anch’io tutta la collaborazione possibile al forum SCLS (un acronimo che nasce dalle iniziali di Spirito Con La Scure, così come ZTN è la sigla di Za-gor-Te-Nay), ma non avrei mai creduto che avrebbe avuto quelle dimensioni, quella qualità di carta, quella ricchezza di immagini, quella cura editoriale e tipografica che invece mi sono trovato a constatare. Un vero e proprio tomo grosso come un elenco del telefono e pesante (in senso fisico) come un mattone.

Che cos’è la “Zagortenayde”? Nella rubrica “I tamburi di Darkwood” apparsa sullo Zenith di settembre, l’ho presentato così: “Vi annuncio l’uscita di un libro di ben 370 pagine, tutte a colori e di grande formato, intitolato Zagortenayde, con una copertina realizzata da Gallieno Ferri. Si tratta del tributo che il forum SCLS ha voluto dedicare al Re di Darkwood a conclusione dei festeggiamenti per il suo cinquantennale, celebrato per tutto il 2011 ma la cui eco ancora non sembra sopirsi. Il volumone, una vera e propria enciclopedia zagoriana, costituisce il primo titolo di una collana di illustratissimi saggi che affiancheranno, d’ora in poi, le uscite della rivista SCLS Magazine, di cui ci è capitato più volte di parlare. Oltre a una enorme mole di notizie che ripercorrono la storia editoriale del nostro eroe, dall’epoca degli albetti a striscia fino alle avventure più recenti, il tomo, curato a Francesco Pasquali,  è arricchito da numerosi articoli (alcuni, opera di firme prestigiose) e da una sezione degli omaggi disegnati da autori zagoriani e non. Per saperne di più si può visitare il sito sclsmagazine.blogspot.it o scrivere a: sclsmagazine@gmail.com.”

Lo Zagor di Bruno Brindisi
Con il volume Zagortenayde, insomma, la testata SCLS Magazine GOLD inaugura una nuova collana di saggi, chiamata “SCLS Libri”; un progetto ambizioso per un gruppo di non professionisti, che però amano Zagor e il suo mondo. Che cosa si può trovare dentro le 370 pagine del saggio? L’elemento cardine è rappresentato dalla sezione “edicola zagoriana”, in cui si ripercorrono, anno per anno, tutte le uscite dello Spirito con la Scure: dalle prime strisce del 1961 fino allo Zenith del giugno 2011, passando per le raccoltine, le ristampe rossa e tutto Zagor, gli speciali, i maxi, gli almanacchi, gli speciali Cico e il primo gigante. Tutto questo in parallelo con gli eventi di cronaca e di costume di quegli anni. Il volume è arricchito da numerosi articoli di firme anche prestigiose del fumetto italiano e si conclude con tre appendici speciali: la sezione degli omaggi (disegnati da autori zagoriani e non), la sezione viaggi zagoriani e la sezione tour 2011, in cui si ripercorrono tutti gli eventi con cui è stato festeggiato il cinquantennale, censendo anche i gadget realizzati per l’occasione. Foto rare, disegni inediti, testimonianze commoventi, c’è davvero di tutto. E fra coloro che hanno voluto omaggiare graficamente Zagor troviamo (mi scusino gli esclusi, ma l’elenco completo sarebbe stato troppo lungo) Lola Airaghi, Giancarlo Alessandrini, Paolo Bacilieri, Bruno Brindisi, Alfredo Castelli, Fabio Civitelli,  Luca Enoch, Giovanni Freghieri, Pasquale Frisenda, Corrado Mastantuono, Giuseppe Palumbo, Andrea Venturi e  Claudio Villa. Marcello Toninelli, oltre a presentare due disegni inediti a colori, ha fornito anche le ultime pagine della sua ultima sceneggiatura zagoriana, rimasta inedita.

Personalmente, ho contribuito scrivendo un articolo intitolato “Darkwood da ridere”, sull’umorismo nella saga dell’eroe in casacca rossa, e disegnando una vignetta umoristica. Per quel che ne so, il volumone ha visto andare completamente esaurita la prima tiratura, ed è adesso in preparazione una ristampa a grande richiesta. Fatevi sotto, prima che si esaurisca anche quella.