venerdì 18 giugno 2021

PROVACI ANCORA, CICO


 

 


 

E' uscito, con mia grande soddisfazione, "Provaci ancora, Cico": si tratta del ventottesimo  albo della serie degli Speciale Cic0, che si era interrotta, con il ventisettesimo, nel 2007. I testi sono miei, i disegni (in ordine di apparizione) di Stefano Voltolini, Marco Verni e Gaetano Cassaro. La copertina è di Marco Verni. Mi ha fatto un enorme piacere avere il via libera da parte dei nostri direttori per questo nuovo Speciale, perché quando nel 2007 la serie si chiuse io avevo scritto diciannove di quegli episodi (gli altri otto erano stati: cinque di Guido Nolitta, due di Tito Faraci, uno di Tiziano Sclavi). Diciannove, ne converrete, è uno numero che lascia l’amaro in bocca, sa di impresa incompiuta. Avrei voluto arrivare a venti! Ed ecco giungere, dopo tanti anni, l’occasione di scrivere il ventesimo. Così, raggiunto il numero pari, posso morire tranquillo.  Qui sotto, una tavola di Voltolini, tratta da "Provaci ancora, Cico", che riassume vari episodi della biografia cichiana così come gli Speciali l'hanno ricostruita.

 

 

Lasciatemi però dire che scrivere venti albi di Cico è stata una impresa: 128 pagine di sketch, gag e battute per ogni numero! Ricordo che ai tempi in cui io e Francesco Gamba eravamo chiamati a mandare in edicola due Cichi all’anno, e Gamba disegnava venti pagine al mese: avevo gli incubi per il timore di non riuscire a trovare scenette comiche a ripetizione. Eppure, ci sono riuscito. “Provaci ancora, Cico” è uno Speciale diverso dagli altri: si tratta di due comiche di 40 tavole collegate fra loro da una cornice (una terza comica, in pratica), un po’ come per i “Racconti di Darkwood”. Questo perché la decisione di uscire con un albo fuori serie che celebrasse anche il sessantennale di Cico è stata presa quando ormai non c’era più il tempo di far disegnare tutto il numero a un solo disegnatore, ma era giocoforza dividere il carico su almeno tre.
 

Per la vostra curiosità, ecco l'idea di partenza che ho suggerito a Marco Verni per la copertina, schizzando un  disegnetto in cui si vede Cico pronto a sbafarsi un tacchino, con Drunky Duck pronto a rubarglielo con il lazo e il Going-Ging pronto a soffiarlo al postino.

 

 



A proposito di miei disegnetti, ne approfitto per ricordare che in un albo della serie, per la precisione nel n° 18, "Cico paladino", c'è una tavola disegnata quasi tutta da me. Avevo fatto degli schizzi per far vedere a Francesco Gamba (per maggior chiarezza) come avrebbero dovuto essere i disegni di una gag: quella in cui Cico cantastorie racconta a modo suo del cavallo parlante Baiardo, di cui si narra nell'Orlando Furioso. Vari riquadri dipinti su un drappo appeso davanti al pubblico permettevano di seguirne le buffe vicende volte in parodia. Gamba trovò quei miei disegni così carini (disse lui) che li lasciò com'erano, inserendoli nell'albo dopo essersi limitato a" lucidarli" (come si dice in gergo, cioè copiarli al tavolo liminoso). Quindi mi posso fregiare di essere anchio finito come disegnatore su un albo di Cico e, naturalmente, lo considero un grosso onore. 

 

 



 

L’albo fuori-serie intitolato "Cico Story", uno spin-off della collana Zagor uscito nell'estate del 1979, inaugurò non soltanto la serie degli speciali dedicati al messicano più simpatico del mondo, e cioè Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, ma anche diede il via all’intera produzione degli albi “fuori serie” bonelliani, di cui il volumetto “extra” dedicato al pancione rappresenta appunto il capostipite. Il riscontro di pubblico fu tale, che Sergio Bonelli (autore dei testi con lo pseudonimo di Guido Nolitta) tornò all'arrembaggio per cinque estati consecutive, coaudivato dai disegni di Gallieno Ferri, straordinario illustratore  in grado eccellere in campo drammatico e avventuroso come in quello comico.   

 


 

 
Dopo “Cico Story” uscirono con cadenza annuale “American Cico”, “Un pellerossa chiamato Cico”, “Cico Sceriffo” e quindi “FantaCico” (1983). Con questo divertissement spaziale si chiuse momentaneamente la sequenza: non già per disaffezione da parte del pubblico, ma solo per impossibilità da parte di Bonelli di occuparsi dei testi della collana dovendo gestire la Casa editrice e dovendo farsi carico delle sceneggiature di altre serie quali Tex e Mister No. "FantaCico" è anche l'ultima storia scritta da Nolitta per Zagor. I fans del pancione furono costretti ad attendere sette anni prima che, nell'estate 1990, un nuovo albo giungesse a divertirli: "Horror Cico".  Ai testi, una autentica guest star: l’autore di Dylan Dog,  Tiziano Sclavi; ai disegni il creatore grafico dal Piccolo Ranger: Francesco Gamba. A partire dall'anno successivo (1991) i testi furono affidati al sottoscritto. Ai pennelli venne riconfermato Gamba, il cui tratto era da sempre tendenzialmente umoristico (basti pensare alla sua caratterizzazione di Frankie Bellevan e Annie Quattropistole). Il primo lavoro che ci vide all'opera insieme è "Cico Trapper" (1991), tappa iniziale di un lungo e avventuroso cammino.  Nella foto qui sotto mi vede (giovanissimo) proprio con l'indimenticabile Francesco. Considero i mie Speciali Cico fra le cose che mi sono riuscite meglio nella vita. A Gamba ho dedicato un articolo su questo blog, che potete leggere qui:
 

 



La lunga sfilza di episodi di Cico costruisce, albo dopo albo, una coerente biografia del messicano con agganci e addentellati anche con le avventure della serie regolare. Nel 2017, il pancione è chiamato a tenere a battesimo un nuovo formato, quello caratterizzante le miniserie, con i sei albi di “Cico a spasso nel tempo”, scritti ancora da Faraci. In occasione del sessantennale di Zagor, anche il nostro messicano (che ha la stessa età dello Spirito con la Scure, editorialmente parlando) si è meritato un nuovo Speciale tutto suo. La speranza è quella di riuscire a strapparvi almeno qualche sorriso. Di sicuro, se avete i primi vetisette Cico, non potete farvi sfuggire il ventottesimo: se no, che collezionisti siete? A proposito di collezioni, vi ricordo che la If ha ristampato a colori l'intera collana, più un extra. 

Ne parlo qui.


http://morenoburattini.blogspot.com/2017/12/gli-amici-di-cico.html