L’Associazione “Gli Amici del Fumetto”, che da anni pubblica la rivista “Cronaca di Topolinia” ha prodotto un albo di sedici pagine contenente una breve ma divertente avventura completa e inedita di otto tavole dal titolo “Cico cacciatore di mostri” (le altre pagine sono occupate da editoriali). Anche la copertina di Gallieno Ferri è inedita, recuperata da un suo vecchio disegno. I testi sono miei, i disegni (una tavola ciascuno) di Marco Verni, Gianni Sedioli, Marcello Mangiantini, Massimo Pesce, Stefano e Domenico Di Vitto, Giuliano Picininno, Raffaele Della Monica e Walter Venturi. L’albo non è in vendita, ma riservato ai soci del “club” a cui tutti possono comunque iscriversi. Per informazioni contattare Salvatore Taormina (cell 338/3126327, e-mail salvatoretaormina@tin.it ) o consultare il sito www.cronacaditopolina.it .
In teoria l'albo viene distribuito in omaggio, in pratica gli interessati devono pagare una iscrizione a una associazione, il che comporta i vantaggi che meglio di me altri sapranno descrivervi. In passato mi fu chiesto di occuparmi di un albetto simile, dedicato a Zagor e intitolato "La cripta". Per poter far leggere a tutti la storia (sempre di otto pagine) che scrissi in quell'occasione, ho pubblicato su questo blog l'intera sceneggiatura: la trovate qui (se cliccate).
Personalmente sarei sempre favorevole a che gli albetti extra collana venissero distribuiti a tutti senza spesa (magari solo per il merito di aver raggiunto la località di una manifestazione) o a basso prezzo. Tuttavia se la Casa editrice concede a qualche associazione la possibilità di realizzare pubblicazioni con i personaggi bonelliani attraverso accordi tra la nostra direzione e la direzione dell'associazione stessa, e mi si chiede di prestare la mia opera al progetto, ovviamente lo faccio con l'entusiasmo che mi contraddistingue, lieto di aver ottenuto un incarico che comunque testimonia stima e apprezzamento, e stuzzicato dall'idea di aver anche contribuito a vivacizzare ulteriormente il mondo degli appassionati che avranno un altro raro pezzo da collezione da cercare di procurarsi. Poi, mi auguro che un giorno tutte le storie brevi di Zagor e di Cico (ce ne sono ormai parecchie in circolazione, la maggior parte opera mia) vengano raccolte in un unico volume (o magari in un Magazine).
Chiamato a immaginare una breve storia di otto tavole, ho cercato di giustificare la presenza del mulino a vento che vedete sulla cover (presente in un vecchio disegno inedito di Gallieno Ferri) e ho riportato il messicano (anzi, un suo avo) nella terra delle sue origini, la Spagna. Mi sono immaginato il pancione prima degli avvenimenti narrati in “Cico Conquistador” (è in quell’albo che un antenato del nostro Felipe Cayetano lascia la penisola iberica verso il Nuovo Mondo), e l’ho messo al servizio di un Van Helsing ante litteram, chiamato Van Hellson. Memore del divertimento provato con il messicano nella Casa del Terrore e alle prese con l’Uomo Lupo e il Vampiro, eccomi a trasformarlo in cacciatore di mostri. Ad aiutarmi nell’impresa ho chiamato otto disegnatori dello staff di Zagor, uno per pagina: la storia (o meglio, la storiella) fila via però come se a illustrarla fosse stata una sola mano. Questo perché tutti e otto (a cui vanno il mio grazie e i miei complimenti) si sono divertiti con matita e pennello come io ho fatto battendo sui tasti del computer. Mi sembra di vederli sorridere mentre disegnano. Spero che anche i lettori facciano altrettanto. In merito in ogni caso non sarebbe né mio né degli illustratori, ma suo: di Cico.