Da oggi 11 maggio tornano in edicola i volumi settimanali della Collezione Storica a Colori di Zagor realizzati da La Repubblica e da L’Espresso! Come ricorderete, la riedizione a colori, iniziata nel 2012, si era interrotta nel 2015 con il n° 187, corrispondete all’albo n°500 della serie mensile. Erano seguito poi 13 numeri dedicati agli Speciali, per un totale di duecento uscite: un risultato davvero entusiasmante. Ebbene, a distanza di un paio di anni, a grande richiesta la CSAC riprende esattamente dal punto in cui si era fermata, con il n° 188 e con le storie che, sulla collana Zenith, hanno seguito “Magia indiana”. Tutti i collezionisti che si erano fermati lì potranno adesso aggiungere alla raccolta i volumi successivi, del tutto identici, quanto a grafica, a quelli precedenti. Oltre alle storie riproposte in formato più grande e in policromia, troverete la consueta messe di articoli a commento. Insomma, un appuntamento da non perdere. Soprattutto, dà grande soddisfazione vedere come il nostre eroe continui a essere al centro dell'attenzione, dimostrando una vitalità invidiabile a dispetto dei suoi cinquantasei anni di vita editoriale e un grande seguito di appassionati.
Della storia con cui riprende la riedizione, "La valle misteriosa", ricordo soprattutto la soddisfazione di aver riportato Ade Capone sulla serie regolare. Fu il mio primo successo da fresco curatore di testata qual ero (subentrato alla gestione di Mauro Boselli, di cui ero stato comunque a lungo il più stretto collaboratore in redazione). Ade, di cui ero grande amico e prima ancora lettore e ammiratore, è anche lui scomparso nel 2015. Dopo aver scritto numerose storie di Zagor negli anni Ottanta e Novanta, a partire dal 1993 si era dedicato a importanti progetti propri (il personaggio di Lazarus Ledd, la sua casa editrice Liberty, programmi televisivi e tante altre cose). Da quando (nel 2001) mi sono trasferito a Milano per lavorare un redazione, mi ero operato perché Capone tornasse a scrivere storie per lo Spirito con la Scure, sua pure occasionalmente, e infatti nel 2006 era uscito un suo Maxi, dal titolo “Marines!”. Mi sembrava importante che un autore del genere restasse legato al nostro eroe. Infatti, con “La valle misteriosa”, eccolo di nuovo sulla collana Zenith e con tutti i riflettori puntati perché tornava alla ribalta dopo il numero 500 e con una lunga storia tutta disegnata da Ferri: studiai la rentrée proprio su misura per lui. Da lì in poi ho seguito varie altre sceneggiature di Ade, fino al triste giorno in cui, all’improvviso, ci ha lasciato dopo aver appena terminato un racconto che poi è uscito postumo nel 2016, “Il ritorno dei Lupi Neri”.
Ade Capone |
Nelle pagine iniziali de "Il regno di Entak" c'è un mio lungo (e molto illustrato) ricordo di Gallieno Ferri, il creatore grafico di Zagor scomparso un anno fa. Tutte le tavole del volume sono opera sua.
Per il momento sono previsti altri venticinque numeri, con cui arriveremo quasi a ridosso della serie regolare, per cui non so poi quali decisioni verranno prese per il seguito della collana. Di sicuro, anche soltanto attingendo dai Maxi materiale ce ne sarebbe. Oggi, su Repubblica, una intera pagina è stata dedicata da Luca Raffaelli all'eroe di Darkwood (e c'è pure una breve intervista al sottoscritto).
Fra le tante notizie e curiosità, Raffaelli riporta un dato: dal 2012 a oggi sono state vendute oltre tre milioni di copie di Zagor con il quotidiano oggi diretto da Mario Calabresi.