domenica 28 ottobre 2018

IL SENSO DELLA MISURA




Un paio di giorni fa ho postato sulla mia pagina FB il link a una notizia data sul sito Bonelli. Per vedere quale cliccate quiSi tratta di informazioni riguardanti il grande Catalogo della mostra sui settanta anni di Tex, allestita a Milano nel Palazzo della Biennale, visitabile fino a gennaio, e che sta riscuotendo molto successo. Come ogni mostra che si rispetti, e come ben sanno quelli che le mostre le visitano, è stato confezionato un voluminoso catalogo. Di solito, questi cataloghi sono richiesti e apprezzati dai visitatori, che possono portarsi a casa non soltanto un ricordo, ma tutto un corredo iconografico e documentario. Un pezzo di mostra. Generalmente questi volumi sono vendutissimi nonostante non siano proprio economici. Del resto si tratta di pubblicazioni di grande formato, frutto di molto lavoro, curate nei dettagli, stampate su carta di qualità, rilegate in modo congruo.

Nel caso del catalogo di Tex, ecco i dati forniti dal sito Bonelli, per farvi un'idea del ponderoso oggetto di cui stiamo parlando.

Il volume ripercorre la storia del personaggio e della Casa editrice, ma anche dell'Italia intera, contestualizzando così il modo in cui Tex è diventato un vero e proprio fenomeno di costume, accompagnando ogni cambiamento - piccolo e grande - della società italiana, dal neorealismo alla rivoluzione digitale.  Si tratta di un volume cartonato di 320 pagine a colori, in formato 25 x 30, e ha un prezzo di copertina di 40 euro. Se siete fan di Tex Willer, non lasciatevelo scappare!

Dopo aver segnalato questo volume, un lettore ha commentato così, palesando stupore e indignazione:

40 euro....ma non e' che alla Bonelli hanno perso il senso della misura????

Commenti del genere si leggono ogni volta che Tex o Zagor aumentano di venti centesimi, o quando un albo a colori costa un po' di più di uno in bianco e nero o quando pubblicazioni a tiratura limitata non costano come quelle stampate in decine di migliaia di copie. E' un riflesso pavloviano contro cui è inutile combattere. Per di più non sono l'avvocato difensore della Bonelli, non ho avuto alcun ruolo nel catalogo della mostra di Tex (anche se ho visto tutto il lungo e faticoso lavoro dei miei colleghi in redazione), non ho stabilito io il prezzo e sarei felice se il volume mi venisse regalato invece di doverlo comprare (cosa che farò prima possibile). Tuttavia, dato che mi sento don Chisciotte e mi piace combattere contro i mulini a vento, ecco come ho risposto all'indignato di cui sopra (e non ho fatto cenno al fatto che anche quattro puntini di sospensione e quattro punti interrogativi sono oltre misura):

Bisogna confrontare il numero di pagine, la qualità della carta, il formato, con quelli di volumi simili. Temo che parecchi cataloghi di mostre costino molto ma molto di più. Poi se uno preferisce spendere 40 euro in una pizza in due, faccia pure.


Volendo approfondire, sono andato a verificare quanto costa il catalogo Marsilio sulla mostra dedicata al Tintoretto visitabile a Venezia, al Palazzo Ducale, fino a 6 gennaio 2019. Eccone la copertina. Subito sotto, la scheda tecnica per acquistarlo sul sito della Feltrinelli.













Il catalogo costa € 53,00.  Conta le stesse pagine del catalogo di Tex ma è in brossura (quello della Bonelli è un libro rilegato). I tipi della Marsilio hanno perso il senso della misura pure loro, o si può convenire che un prezzo fra i quaranta e i sessanta euro è quello normale per questo tipo di oggetto e che, anzi, il prezzo Bonelli è più basso di altri?


Ma andiamo avanti. Ieri sono andato a sentire una conferenza del brillante scrittore toscano Marco Malvaldi (quello dei gialli del Bar Lume). Parlava di chimica (essendo lui anche un divulgatore scientifico). Ho acquistato un suo libro, in vendita nel teatro dove aveva luogo l'incontro, e mi sono fatto fare una dedica. Vedete qui sotto il libro e la dedica.





Si tratta, come vedete di un comunissimo libro della Rizzoli. Essendo Malvaldi scrittore molto popolare si può pensare che la tiratura non sia stata limitata a poche preziose copie numerate. "Per ridere aggiungere acqua" è in vendita in tutte le librerie italiane.  Sono 160 pagine, di formato poco più che tascabile, benché cartonato. Ecco il prezzo:





Sono  € 18, per la metà esatta delle pagine del catalogo su Tex, ma per un formato molto, ma molto più piccolo, e senza illustrazioni. Sostengo una tesi assurda se affermo che il catalogo della Bonelli costa, in proporzione, molto meno del libro di Malvaldi? Però, per l'indignato di turno, la Bonelli ha perso il senso della misura.

Per quanto mi riguarda, 40 euro sono il prezzo di una cena in pizzeria in due persone. Due pizze (dieci euro ciascuna), due birre (cinque euro ciascuna), dolce e caffè. Sperare di mangiare bene con venti euro a testa in un ristorante è cosa improbabile, ma ammetto che in qualche osteria di campagna sia possibile. Diciamo allora che quaranta euro è il prezzo di un pranzo in due in una trattoria. Pranzo che durerà due ore e che per quanto possa lasciare un buon ricordo non è paragonabile al valore di un librone destinato a far compagnia per una vita. Però, quaranta euro per il catalogo su Tex sembrano esagerati, per la trattoria va bene. E' un po' come chi si lamenta per il costo di Zagor in edicola (e si tratta di un albo che rimane e si può dare a qualcun altro) e poi lecca un gelato per lo stesso prezzo in cinque minuti. Ognuno decida come spendere i propri tre euro (o i propri quaranta), per carità, però prima di dar aria alla bocca parlando di Case editrici che avrebbero perso il senso della misura, bisognerebbe contare almeno fino a tre.


Ma forse i fumetti (o i libri sui fumetti) sembrano cari perché i videogame costano meno? Vediamo. Ho cercato il prezzo di uno dei più giocati:




€ 58,40 per Fifa 19 per X-Box. Questi, naturalmente, non hanno perso il senso della misura. Considerando che il prossimo anno ci sarà Fifa 20, non so se si possa dire che Fifa 19 però dura di più del catalogo su Tex. 




Ma ecco il prezzo di alcune scarpe da ginnastica Hogan, oggetti comunemente acquistati senza battere ciglio.  € 280,  € 320,  € 370. Anzi, so di calzature del genere comprate per cifre anche molto maggiori. In questo caso dov'è il senso della misura?



E degli Iphone qui sopra, vogliamo parlare? No, meglio di no. Vediamo piuttosto un concerto. Quello di Ed Sheeran a Firenze, il 14 giugno del 2019.




Ho provato ad acquistare un biglietto. Ecco ciò che mi è stato proposto (ho scelto i prezzi più bassi disponibili).





Vedete? € 103,  € 113.
Attenzione: non sto dicendo che il concerto di Ed Sheeran non valga il prezzo di quei biglietti. Faccio notare quanto si deve pagare per tre ore di spettacolo. Il confronto con il catalogo di Tex fatelo voi: ognuno scelga come spendere i propri soldi, e non è che una cosa escluda l'altra. Io acquisterei biglietti e catalogo, se potessi e volessi. Però non mi sembra che il catalogo di Tex abbia un prezzo fuori mercato o fuori misura.

Potremmo andare avanti a lungo (parlando magari di colazioni, sigarette, cocktail, discoteche, aperitivi, parcheggi, cinema), ma mi fermo qui e provo a trarne una morale. La morale è sconfortante. La gente percepisce come esagerato il prezzo di ciò che è collegato al fumetto. Il resto va tutto bene. Il lavoro che facciamo noi non è degno di remunerazione. Sia che scriviamo storie, sia che le disegniamo, sia che diamo vita a saghe ed eroi, sia che pubblichiamo libri ponderosi, quel che facciamo o costa pochi spiccioli o costa troppo. Se avete morali diverse da suggerirmi, ben vengano.