lunedì 9 novembre 2020

FIORE DELLA NOTTE


 

Con l'albo "Fiore della Notte", del'ottobre 2020, la miniserie "Zagor Darkwood  Novels" è arrivata al sesto e ultimo numero, almeno per il momento. Nell’ultima vignetta del precedente episodio, "Harbour Ranch" è stato finalmente rivelato il volto del Personaggio Misterioso, quello che racconta al giornalista Roger Hodgson le storie proposte su ogni nostro numero. In molti sono rimasti sorpresi nello scoprire che si tratta di una donna, come molti indizi lasciavano supporre anche in precedenza. Alcuni hanno capito anche chi esattamente sia: un personaggio già noto ai lettori più attenti. Nel sesto episodio, tutti i dubbi sono stati chiariti e risolti.
 

 
A disegnare questo albo sono state sei mani: quelle di Lola Airaghi, di Giovanni Freghieri e di Giovanni Talami. Otto, se contiano quelle, preziose, del copertinista Michele Rubini. A parte costui, era stata annunciata, in verità, una sola autrice, Lola: la quale però, rallentata da tutta una serie di problemi e dalla sua estrema pignoleria nella realizzazione delle tavole, ha avuto bisogno, giunta a più di metà dell’opera, di un aiuto. Così, il prologo e l’ epilogo sono stati affidati a Giovanni Freghieri, già autore del nostro primo numero, mentre alcune tavole del racconto (in qualche caso solo per le matite, in altre anche per le chine) che dà il titolo all’albo si devono al valido Giovanni Talami, assolutamente a suo agio sia nell’accostarsi allo stile della Airaghi, sia nel cimentarsi per la prima volta con l’eroe dalla casacca rossa. Fiore della Notte, la bambina che compare nella nostra storia, è figlia di una squaw chiamata Brezza di Luna, protagonista di un episodio de “I racconti di Darkwood” (Maxi Zagor n° 31) molto amato dai nostri lettori, almeno stando ai riscontro che ci sono giunti. In questo nuovo capitolo della vicenda, che potremmo definire un sequel, lo Spirito con la Scure aiuta di nuovo Brezza di Luna e Fiore della Notte, ma naturalmente abbiamo trovato il modo di riassumere gli avvenimenti precedenti in modo che chiunque possa seguirne gli sviluppi anche senza aver letto il Maxi del 2017.


Moreno Burattini e Lola Airaghi


Quella dell'identità del Personaggio Misterioso non è l'unica rivelazione di "Fiore della Notte", dato che i lettori vengono informati anche di dove si trovi Zagor, che Roger Hodgson diceva essere scomparso. L'informazione non è fine a se stessa, ma prepara qualcosa che arriverà. Il sequel di "Brezza di Luna", per quanto tutto sommato a lieto fine, non è (almeno, non avrebbe dovuto essere nelle mie intenzioni - poi, chissà se ci sono riuscito) politicamente corretto fino al punto, come per un malinteso senso dell'espressione, da rimarcare come tutti i bianchi sono cattivi e tutti i pellerossa sono buoni, per cui Fiore della Notte nasce da una violenza sessuale perpetrata da un trapper e tutti i visi pallidi incontrati da lei e dalla madre sono dei bastardi senz'anima (quale per l'appunto è Grim, il capo della carovana a cui la squaw chiede aiuto). Come sa chi ha letto la storia, e quindi occhio allo SPOILER, Brezza di Luna non solo trova un bianco che la aiuta, ma anche che la sposa e fa da padre alla bambina, la quale, crescendo, come scopriamo, dice di ritenersi felicemente meticcia, e sposa un bianco pure lei. Insomma, se è stato un viso pallido a usare violenza contro Brezza, c'è un viso pallido che riscatta la categoria. Com'è normale che sia, visto che buoni e cattivi non sono divisi per etnie.
 
Arrivare in fondo ai sei episodi della miniserie è stato faticoso, ma il percorso si è rivelato ricco di soddisfazioni. Ringrazio tutti i disegnatori che si sono prodigati per riuscire a concludere in tempo, e nel migliore dei modi, le loro storie. Ringrazio i tanti lettori che hanno manifestato il loro apprezzamento. Ci saranno stati di sicuro anche gli scontenti, ringrazio anche loro se hanno letto gli albi e fatto delle osservazioni critiche ragionevoli. Non so dire se ci sarà, prima o poi, una nuova miniserie, né se, nel caso, sarò io a occuparmene, ma sicuramente la formula a me piace.