Un precedente post ha già raccolto i primi 16 "Sogni di carta" pubblicati, a rate, in una apposita e molto seguita rubrica del mio "coso" su Facebook. Adesso, aggiungo i secondi 16, arrivando a 32 e completando la serie (si sa che in editoria si procede per sedicesimi e trentaduesimi). Le rubriche del resto si alternano e ogni tanto vengono sostituite. Quale sia il senso di questa, mi pare ben spiegato dal titolo. Se volete provare a condividere i miei sogni, non vi resta che fantasticare insieme a me.
Che bello se alcune delle prossime miniserie Bonelli
fossero dedicate a nuovi cicli a termine e autoconclusivi di personaggi storici
che non hanno più le loro collane in edicola! Per esempio, sarebbe
fantastica una miniserie di dodici numeri con il grande ritorno di Mister No,
affidato a nuovi autori che lo interpretino. Ma anche Nick Raider, il Comandante Mark, Bella &
Bronco, Ken Parker, Magico Vento...
Che bello se arrivati in Paradiso scoprissimo che Bonvi,
Magnus, Pratt, Toppi, Battaglia, Bottaro, Carpi e tutti gli autori di fumetti
continuano a disegnare per quelli che arrivano lassù, e fosse proprio questo il
premio che ci aspetta per essere stati buoni...
Che bello se gli occhi a un certo punto non si
chiudessero e si potesse leggere tutta la notte arrivando riposati al mattino!
Che bello se tutti i visitatori di Lucca Comics &
Games 2012 fossero tornati a casa con un sacchetto pieno di fumetti!
Che bello se i giapponesi leggessero i fumetti
occidentali, quanto gli occidentali leggono i fumetti giapponesi!
Che bello se la notizia di chi ha vinto il Gran Guinigi a
Lucca Comics venisse data dai telegiornali!
Che bello se l'Ikea facesse i Billy su misura degli albi
Bonelli, con spazi fra i ripiani dell'altezza giusta e la profondità adatta a
farci stare la doppia fila!
Che bello se avessimo una edizione italiana dell'opera
omnia di Don Martin, di Mad!
Che bello se gli insegnanti, dall'asilo alle aule
universitarie, insegnassero agli allievi non che cosa dicono i libri, ma quanto
è emozionante leggerli... e lo facessero emozionandosi ed emozionando!
Che bello se la RAI o Mediaset, anche per valorizzare il
patrimonio nazionale, iniziassero il filone dei telefilm ispirati ai nostri
fumetti! Julia, Martin Mystère, Dylan Dog, Lazarus Ledd, Valter Buio, Desdy
Metus...
Che bello se una volta tanto il premio Nobel per la
letteratura lo dessero a uno scrittore di genere, di quelli che la gente legge
davvero! Che so, Stephen King.
Che bello se i quotidiani, i settimanali e i mensili
dedicassero spazio alle notizie sui fumetti (recensioni, novità, interviste,
anteprime, retrospettive, curiosità) quanto ne dedicano, per esempio, agli
oroscopi, alle ricette di cucina, alle sfilate di moda, al cinema, alla TV!
Che bello se una grande serie di graphic novels come
"Le Storie" potesse avere il successo di un videogioco presso lo
stesso pubblico!
Che bello se anche oggi, come negli anni Sessanta o
Settanta, nascesse un fumetto per ogni tendenza!
Che bello se un librone a colori raccogliesse tutte le
copertine del grande Alessandro Biffignandi!
Che bello se alla prossima Lucca Comics ci fossero in
giro tanti cosplayers di eroi italiani quanti quelli dei manga!