Quella che vedete qui sopra è la prima pagina dell'edizione on line di "La Repubblica" del 15 giugno 2021, giorno del sessantennale dello Spirito con la Scure. Di lato alla notizia in primo piano c'è un mio video (che il quotidiano mi ha richiesto) in cui faccio gli auguri a Zagor, "fratello maggiore" al cui fianco sono cresciuto. O, come dico nel mio intervento, sono rimasto bambino.
Se volete vedere il video, potete cliccare qui sotto:
"La Repubblica" ha dedicato al sessanta anni del Re di Darkwood ben quattro servizi, oltre al video: un lungo articolo di Luca Valtorta, una scheda dedicata ai pià grandi nemici dell'eroe, una intervista al sottoscritto, a cura di Luca Raffaelli. Se volete leggere l'intervista, potete cliccare qui:
https://www.repubblica.it/cultura/2021/06/15/news/15_giugno_zagor_compie_60_anni-305068266/
Il quarto servizio di "Repubblica" è una classifica delle dieci storie più belle, definite "imperdibili", fra le oltre 500 che conta la saga. Se siete curiosi potete cliccare qui
Nella top ten, sei sono storie di Guido Nolitta. Eccole: "Zagor contro il vampiro", "Odissea Americana", "Zagor Racconta...", "La marcia della disperazione", "Kandrax, il mago", "Libertà o morte".
Poi c'è una storia di Tiziamo Sclavi, "Il ritorno di Hellingen". Quindi, una storia di Mauro Boselli, "Vendetta Vudu". A seguire due mie: "La palude dei forzati" e "L'uomo che sconfisse la morte".
Naturalmente la selezione è opinabile e chiunque potrebbe proporne una diversa. Altrettanto naturalmente il compilatore, Luca Raffaelli, non è un "chiunque" qualsiasi ma persona competente e autorevole. Mi fa piacere essere rappresentato con ben due titoli in questa classifica, segno che un qualche contributo, in trent'anni di sceneggiature, devo averlo pur dato. Mi colpisce anche un'altra cosa: su dieci storie, cinque sono fantastiche-horror (tre sulle sei di Nolitta), in barba a chi crede che Zagor debba vivere soltranto avventure western.
Il sessantennale di Zagor è stato ricordato e segnalato da numerosi quotidiani e siti di informazione, oltrre che da programmi televisivi come "Wonderland", di Rai 4. Vedete qui sotto un frame dalla mia intervista TV, e di seguito alcune delle pagine di giornale.