Durante l’edizione 2015 di Lucca Comics è uscito un
volume a mia firma targato Cartoon Club, intitolato “La capanna nella palude e
altri racconti”. Il libro, che conta 160 pagine, che raccoglie in un unico
volume il romanzo di Zagor “Le mura di Jericho” e due altri racconti (in prosa)
con protagonisti lo Spirito con la Scure, tra cui uno mai pubblicato
prima. Avventure di frontiera, ma
anche di mistero e di magia nel segno della contaminazione tra i generi tipica
delle storie del nostro eroe. La copertina inedita è opera di Gallieno Ferri,
ma all’interno ci sono numerose illustrazioni realizzate appositamente da una
decina di disegnatori zagoriani.
L’opera si può acquistare in fumetteria ma anche on line nei vari store telematici o tramite il sito http://www.fumodichina.com. Però potete anche scrivere o telefonare a Cartoon Club (Via Circonvallazione Occidentale, 58, 47900 Rimini – tel. 0541 784193).
L’opera si può acquistare in fumetteria ma anche on line nei vari store telematici o tramite il sito http://www.fumodichina.com. Però potete anche scrivere o telefonare a Cartoon Club (Via Circonvallazione Occidentale, 58, 47900 Rimini – tel. 0541 784193).
La prima edizione de “Le mura di Jericho” (di cui vedete la copertina qui accanto e di cui ho
parlato a lungo in questo spazio quando uscì) è da tempo esaurita e dunque si
imponeva una ristampa. Però, anziché limitarsi a quella, Paolo Guiducci
(l’editore) mi ha chiesto di pensare a come offrire ai lettori qualcosa di
nuovo, e dunque gli ho proposto di aggiungere al romanzo già pubblicato anche
il racconto “La capanna nella palude” scritto per un evento dedicato a Ferri a
Santa Margherita Ligure, ma con sostanziali modifiche, più un altro breve testo
del tutto inedito (quello a cui si riferisce appunto l’illustrazione di
copertina), intitolato “La casa”.
Il sottotitolo recita “Tre Dime Novels di Zagor”, dato che in effetti si tratta proprio di letteratura pulp. A questo proposto, ecco il testo con cui ho presentato proprio questo ultimo racconto inedito.
Il sottotitolo recita “Tre Dime Novels di Zagor”, dato che in effetti si tratta proprio di letteratura pulp. A questo proposto, ecco il testo con cui ho presentato proprio questo ultimo racconto inedito.
Non aprite quella porta
di Moreno Burattini
Nella sua prefazione al primo racconto di questo volume,
“Le mura di Jericho”, Giuseppe Pollicelli ha giustamente tirato in ballo i
“dime novels”, o “romanzi da quattro soldi” che negli USA ripresero la
tradizione dei “penny dreadful”
(cioè “orrore da uno spicciolo”),
pubblicati ancor prima in Inghilterra: un tipo di narrativa che, a
partire dagli anni Trenta del diciannovesimo secolo, proponeva nel Regno Unito
storie a puntate, con periodicità perlopiù settimanale, al costo di un penny
per fascicolo. La definizione comprende una grande varietà di pubblicazioni,
specializzate in romanzi avventurosi, a volte molto truculenti, sempre comunque
scritti in tono sensazionalistico, puntando a sorprendere, inorridire,
commuovere o comunque turbare il pubblico, composto soprattutto da acquirenti
delle classi povere. Gli agili opuscoli potevano essere venduti a buon mercato
anche perché venivano stampati su carta molto scadente, ricavata dalla
cosiddetta “polpa” di cellulosa, la stessa da cui deriva il termine “pulp”, che
indica la produzione artistica più popolare.
Illustrazione di Jevito Nuccio per "Le mura di Jericho" |