Che dire?
Sono sempre molto emozionato quando mi attribuiscono un premio, e temo ogni volta di non essermelo meritato. Dato che, però, in trent'anni di attività in fondo un po' ne ho vinti, posso immaginare che almeno qualcuno abbia la sua ragion d'essere. Del resto, di solito i riconoscimenti vengono assegnati da giurie di qualità, per cui accetto il trofeo senza metterne in dubbio la competenza.
E di assoluta qualità, senza tema di smentita, sono i giurati del Premio Coco, attribuito nell'ambito di Etna Comics (il nome del premio è legato infatti al celebre vignettista e illustratore catanse, di Biancavilla, Giuseppe Coco), capitanati dai giornalisti Alessandro Di Nocera e Riccardo Corbò. In fondo a questo pezzo troverete elencati i componenti della giuria, che hanno voluto assegnarmi il trofeo 2021 come miglior sceneggiatore italiano. La serata della premiazione è stata trasmessa il 18 ottobre, in diretta streaming, sulle pagine Facebook di Etna Comics e MegaNerd.it.
Mi fa molto piacere la motivazione del premio, che non è "alla carriera" (mi avrebbe comunque lusingato) ma fa riferimento a un mio lavoro molto recente, la minisere "Zagor Darkwod Novels" (2020), segno di come la qualità della produzione legata allo Spirito con la Scure si mantenga alta anche dopo sessant'anni di storie.
Ecco la motivazione per esteso.
Con trent’anni di carriera alle spalle, Moreno Burattini
resta un esempio di professionalità e di creatività all’interno
dell’industria fumettistica italiana. Senza adagiarsi sui comodi allori
che potevano derivargli dalla cura di un personaggio storico come Zagor –
di cui quest’anno ricorrono i sessant’anni editoriali – Burattini ha
incominciato a esplorare, di recente, in maniera inedita il personaggio
creato da Guido Nolitta/Sergio Bonelli e Gallieno Ferri, cogliendone
aspetti che erano rimasti sottaciuti o inesplorati, seppure fossero ben
presenti fin dai suoi esordi. In particolare, nella miniserie “Zagor: Darkwood Novels”, edita dalla Sergio Bonelli Editore, non solo ha puntato – con l’eccellente supporto grafico dei disegnatori Giovanni Freghieri, Anna Lazzarini, Max Bertolini, Massimo Pesce, Franco Saudelli, Lola Airaghi, Giovanni Talamo e Michele Rubini
– a rinnovare le tematiche narrative e i concetti in cui il personaggio
è immerso, prestando una particolare attenzione alla natura selvaggia e
alla sessualità umana, ma ha anche sperimentato, senza rinnegare la
tradizione, uno stile diverso, rispetto a quello tipico della serie
storica regolare di cui Zagor è protagonista, nelle sceneggiature e
nell’articolazione delle storie, riuscendo a infondere ulteriore
dinamismo e appeal nella sequenzialità delle tavole.
Per
questo motivo, il Premio Coco di Etna Comics, nella categoria “Miglior
Sceneggiatore”, viene attribuito per il 2021 a Moreno Burattini.
Cliccando su questo link potrete scoprire anche i vincitori delle altre categorie e vedere il video della premiazione:
Questo l'articolo sul sito Bonelli, in cui si segnala anche il premio ricevuto dall'albo di Dylan Dog "Jenny", scritto da Barbara Baraldi e disegnato da Davide Furnò.
Per divertimento vi segnalo un altro articolo di questo blog, "Ho vinto qualche cosa", risalente a qualche anno fa, in cui parlo di alcune premiazioni di cui sono stato protagonista, e vi mostro in foto alcuni ripiani degli scaffali presso la Bonelli con i trofei esposti per intimidire i collabratori in visita e fare a gara con Mauro Boselli per chi ne ha vinti di più (chi ce li ha più grossi), dopo che abbiamo ricevuto in coppia il Gran Guinigi a Lucca (premi Cartoomics, Romics, U Giancu, ANAFI, Fumo di China...).
Della giuria del Premio Coco fanno parte le redazioni delle testate online MegaNerd.it, Comicus.it, N3rdcore.it, assieme ai centri culturali WoW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano, Centro Fumetto “Andrea Pazienza” e Fumettomania Factory. Partecipano Elisabetta Sedda (curatrice editoriale di Planeta DeAgostini); Francesca Di Transo, animatrice della Galleria HDE di Napoli; Filomena Avagliano, psicologa e sessuologa, tutor DSA, attivista e militante femminista, studiosa di gender culture; Cristina Zagaria (giornalista e redattrice de “la Repubblica”); Diego Del Pozzo (giornalista de “Il Mattino”, vicedirettore de “Il Crivello” e docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli); Vittorio Eboli e Gabriele Lippi (giornalisti di Sky TG24 e gestori della pagina Facebook “Fumettopolis”); Rosario Pellecchia (anchorman di Radio 105, musicista e scrittore); Gianmaria Tammaro (giornalista de “La Stampa”, “Wired”, “Dagospia” e “The Guardian”)