E' in edicola dal 2 dicembre 2023 l'albo di Zagor n° 701 (Zenith 752), intitolato "Il passato di Jenny". La copertina, che potete vedere più sotto, è opera di Alessandro Piccinelli. I testi sono miei, i disegni di Mauro Laurenti (si è ricreata in questa occasione la coppia di autori de "La palude dei forzati"). Si tratta della prima parte di una storia in due puntate, che si concluderà con l'abo successivo, dal titolo "La tana del serpente".
Non mi sembra il caso di ricapitolare chi sia Jenny, perché nelle prime tavole vediamo la sua tomba, come mai la sua morte abbia suscitato un'ondata di emozione e commozione nel cuore di così tanti lettori, spingendo alcuni a protestare per la scelta di dare una svolta tragica al rapporto fra la ragazza e lo Spirito con la Scure, che si stava sempre più stringendo. Per chi volesse approfondire i retroscena, rimando a questo mio articolo:
Chi ha letto "Una ragazza in pericolo" e "Yellow Rocks" sa tutto della morte di Jenny ma, a pensarci bene, finora ben poco sapevamo della sua vita, fino all'albo (quello di cui stiamo parlando) in cui si racconta qualcosa su come la ragazza sia arrivata a Pleasant Point. Non potendo resuscitarla, possiamo però narrare in retrospettiva il suo passato. Questo è stato l'intento con cui è nato l'episodio.
Naturalmente, per valutare il racconto nel suo complesso bisognerà aspettare che si sia concluso. Tuttavia qualcosa possiamo dire fin da subito. Sostanzialmente, "Il passato di Jenny" è una storia che ha per tema la violenza contro le donne. Il loro sfruttamento, il senso del possesso di certi uomini violenti, l'abuso del corpo femminile, ma pure la ribellione di chi subisce prevaricazioni e il tentativo di riacquistare libertà, dignità e autonomia, anche chiedendo aiuto a chi è in grado di darlo.
Il caso ha voluto che questo albo di Zagor sia uscito in edicola proprio mentre l'Italia intera si confrontava in un dibattito che ha attraversato e pervaso la società civile dopo il caso di un ennesimo caso di femminicidio, quello di Giulia Cecchettin. Un caso che non è stato il primo né l'ultimo, ma che ha scosso molte coscienze. Ecco, diciamo che "Il passato di Jenny" è il piccolo sassolino nello stagno che anche un racconto dello Spirito con la Scure cerca di gettare, per come chi lo realizza sa e può fare. Un modo come tanti altri per partecipare al dibattito, senza dimenticare che scriviamo e disegniamo soltanto un fumetto d'avventura che non si propone di insegnare o dimostrare niente - ma che un piccolo contributo può riuscire anche a darlo. Torneremo a parlarne dopo l'uscita della seconda parte.