domenica 17 ottobre 2010

MONITOR E TRIBUNA

Nella colonna qui a fianco, a destra, c'è una mia breve autobiografia, poco più di un epitaffio, intitolata "Monitor e tribuna". Un titolo che a qualcuno potrebbe sembrare antipatico se lo si considera come indice di presunzione e vanagloria, oppure spiritoso se si intuisce subito che è semplicemente l'anagramma del mio nome. Il fatto che io coltivi la passione per l'enigmistica e i giochi di parole è cosa che dovrebbe essere ben nota a chi segue questo blog fin dagli esordi.
Tuttavia, "Monitor e tribuna" è un titolo che ben si adatta volendo parlare dei video su YouTube che mi riguardano.
Facendo una ricerca ho scoperto che, almeno quelli con il mio nome nel titolo, sono circa settanta. Se poi ce ne sono altri in cui sono stato filmato e etichettato come "Buffo sciatore che si schianta contro un mucchio di neve" o "Idiota che inciampa nel marciapiede dopo essersi voltato a guardare il sedere a una ragazza", non lo so.
I due più recenti sono quelli relativi a una intervista fattami da Gianluca e Adriana della Zagor TV, di cui vi ho diffusamente parlato in un recente post. Ricordo a tutti che Gianluca ha suo blog "fumettoso" in cui sono visibili foto e filmati da lui realizzati durante incontri con sceneggiatori e disegnatori, così come c'è un blog dedicato proprio alla Zagor TV, un canale frutto del lavoro di appassionati zagoriani in cui compaiono però video dedicati anche ad altri eroi dei fumetti.

Qui di seguito ho inserito i due filmati della recentissima intervista, in cui ci sono alcune anticipazioni che mi riguardano, e altri due video che potrebbero interessare qualcuno.

Riguardo alle anticipazioni, già da un po' mi si chiede, sui forum, di rivelare, come tradizione in questo periodo dell'anno (in realtà, credo di averlo sempre fatto in novembre) il programma di Zagor dei dodici mesi a venire, dunque da gennaio a dicembre del 2011. Di solito, mi facevo vanto di essere l'unico curatore di testata in casa Bonelli a far approvare tutti i titoli dell'anno successivo già prima che finesse quello precedente.

Quest'anno, non so se farlo. Nel corso del 2009 e del 2010 si è verificata la necessità di cambiare a programmazione, sostituendo titoli e storie, per cause di opportunità o di forza maggiore. Se si stabilisce un titolo dieci mesi prima che esca un racconto, non si ha sottomano già la copertina di quell'albo e può essere che il disegno scelto evochi un titolo diverso e più adatto (è il caso di "Ombre gialle"). Può essere anche che idee migliori vengano avendoci pensato più a lungo. A volte si sono cambiati i programmi perché una storia messa in calendario non era pronta. E se si danno troppe anticipazioni poi si devono smentire e correggere. Per non parlare poi della mancanza di attesa e di una diminuzione dell' "effetto sorpresa" in un pubblico che sa già tutto quello che sta per uscire: titoli, autori, durata delle storie. Mi chiedo perciò se non sia meglio, almeno per un anno (per fare un esperimento) non rivelare nulla. Voi che ne dite?

Intanto, vi rivelo qualcosa: l'albo di Zagor di dicembre, previsto e annunciato un anno fa come una storia di Perniola-Mangiantini dal titolo "La danza degli spiriti", non sarà nè di Perniola nè di Mangiantini, e avrà per titolo "Uomini senza legge".