Più o meno un mese fa ho pubblicato una intervista piuttosto dissacrante fatta ai danni di Zagor, lo Spirito con la Scure. Nel presentarla, avevo spiegato di come fosse stata tratta dalle pagine di una fanzine, da me realizzata più di venti anni da con un gruppo di amici, chiamata "Collezionare". Erano i tempi in cui le fanzine erano fatte battendo i testi con la macchina da scrivere, e stampate con il ciclostile o la fotocopiatrice, e in offstet soltanto se andava davvero bene. Niente computer, niente stampanti laser, niente Internet.
Sui rapporti di diretta discendenza che sussistono con "Dime Press" abbiamo detto qualche post fa. "Collezionare" nacque come fanzine fiorentina, e circolava inizialmente in un ambito piuttosto ristretto proprio sulle rive all'Arno e del suo affluente Bisenzio, che bagna Prato. Niente di strano, dunque, che volendo vivacizzare con un po' di umorismo le sue pagine pensammo di ricorrere al vernacolo fiorentino.
Spiegavo, nel mio articolo prevedente, che "sul numero 7, datato marzo 1986, Enrico Cecchi (con il suo formidabile sense of humor che sempre rimpiangeremo, dato che lui, purtroppo, non c'è più) iniziò a prendere in giro Tex e Diabolik. Sul numero 8 (gennaio 1987) io e lui insieme proseguimmo con una intervista in vernacolo a Zagor, e quindi sul 9 (maggio 1987) io da solo firmai quella al Comandante Mark. Per la cronaca, sul numero 10 fu la volta dei Fantastici Quattro, e lì ci fermammo perché Collezionare cominciava a essere venduta in tutta Italia e il vernacolo, a torto o a ragione, ci pareva troppo provinciale". Sbagliavo. Il numero in cui comparve l'intervista ai Fantastici Quattro era il'undicesimo, del gennaio 1988, che aveva una copertina realizzata apposta per noi da Dante Bastianoni, disegnatore di Martin Mystère e Nathan Never che, guarda caso, anni dopo avrebbe disegnato una serie Marvel intitolata "Fantastic Force", collegata con il mitico Quartetto del Baxter Building. Vedete qui accanto la cover in questione.
Dato che con Zagor abbiamo rotto il ghiaccio, incoraggiato dagli apprezzamenti per il precedente testo, propongo adesso quello dedicato a Reed, Susan, Johnny e Ben, conservando il vernacolo fiorentino delle origini, certo che venga compreso perfettamente in ogni regione d'Italia (del resto, se capite Massimo Ceccherini, potete capire anche me). Chiaramente, essendo l'intervista vecchia di ventidue anni, i riferimenti sono ai Fantastici Quattro delle origini, quelli di Stan Lee e Jack Kirby. Per quanto riguarda il mio cuore, non ce ne sono altri. La ragione, può ammettere invece qualche altro periodo felice e fortunato.
di Moreno Burattini
Signore e signori, bongiorno. Vi parlo in diretta da Niù Yorche, dove mi sono recato pe' incontrammi co' celebri Fantastici Quattro. Mi trovo proprio davanti al portone d'i' loro grattacelo, i' famoso Body Bilding, a m'accingo a sonare i' campanello, se solo lo trovassi che ce n'è dumila. Eccolo, mi dicono di salire, ma a piedi perché l'ascensore gl'è guasto! E vabbè, pur di fare quest'intervista a que' quattro son disposto a fammi in quattro, anche se poi a i' giornale mi danno quattro soldi e mi leggano in quattro gatti. Per fortuna, almeno, quando arrivo all'ultimo piano, viene a aprimmi la Torcia Umana e mi fa un'accoglienza calorosa.
Intervistatore - Bongiorno, signora torcia.
Torcia Umana - Signorina, prego. 'Un sono ancora sposato. La s'accomodi. Icchè la gradisce? Un po' di vin brulè? Una banana flambè?
La Torcia mi fa sedere e ecco arrivare anche Rid Riciar e la Cosa. Su Storm invece la manca all'appello, 'un dev'essere ancora arrivata.
Intervistatore - 'Un c'è la ragazza invisibile?
Torcia Umana - No, 'un s'è ancora vista!
Comincio l'intervista colla Cosa.
Intervistatore - Scusi, Cosa, posso chiederle una cosa?
Cosa - Cosa?
Intervistatore - Cosa l'ha fatto per diventa' così?
Cosa - Coso, lì, i' mi' amico Rid, mi fece cosare su un di que' cosi che cosano sulla Luna, ma ci fu un casino: i raggi cosi mi cosarono e così, pe' caso, tornato a casa, diventai la Cosa.
Intervistatore - Che cose!
Intervistatore - Lei ci ha la faccia d'i' ragazzo per bene. 'Un ci ha proprio nessun vizio?
Torcia Umana - Eh, sì: uno, purtroppo. Fumo! A proposito, la 'un ci ha mica da accendere?
Intervistatore - Un bel giovane come lei ci avrà di certo un monte di donne.
Torcia Umana - Eccome! Basta m'avvicini a una, e quella l'è belle cotta!
Intervistatore - Icchè la faceva prima di fare il Fantastico Quattro?
Torcia Umana - Lavoravo in un'impresa di pompe funebri: allestivo le camere ardenti!
Intervistatore - Lei l'è un giovane un po' troppo focoso, una testa calda, la si butta a capofitto ne' pericoli. 'Unn'ha mai pensato che qualche volta la ci rimane?
Torcia Umana - Ci ho pensato sì, e gl'ho anche fatto testamento.
Intervistatore - E che disposizioni gl'ha lasciato?
Torcia Umana - Voglio esse' cremato.
Torcia Umana - Eh, sì: uno, purtroppo. Fumo! A proposito, la 'un ci ha mica da accendere?
Intervistatore - Un bel giovane come lei ci avrà di certo un monte di donne.
Torcia Umana - Eccome! Basta m'avvicini a una, e quella l'è belle cotta!
Intervistatore - Icchè la faceva prima di fare il Fantastico Quattro?
Torcia Umana - Lavoravo in un'impresa di pompe funebri: allestivo le camere ardenti!
Intervistatore - Lei l'è un giovane un po' troppo focoso, una testa calda, la si butta a capofitto ne' pericoli. 'Unn'ha mai pensato che qualche volta la ci rimane?
Torcia Umana - Ci ho pensato sì, e gl'ho anche fatto testamento.
Intervistatore - E che disposizioni gl'ha lasciato?
Torcia Umana - Voglio esse' cremato.
Intervistatore - Toh! Guarda chi si vede! La ragazza invisibile! Mi dica: qual è stato i' vostro nemico più cattivo e irriducibile?
Ragazza Invisibile - I' Dottor Destino! Ce l'ha a morte co' noi! ...Me, poi, 'un m'ha mai potuto vedere!
Intervistatore - A lei che è una donna, posso chiederlo: qual è i' supereroe più bello?
Ragazza Invisibile - E come fo a sapello? Son tutti mascherati!
Intervistatore - Via, l'ammetta, co' l'Omo Ragno la ci andrebbe, l'è uno spiritoso.
Ragazza Invisibile (schifata) - Iiiiiih! Che schifo! Ragni, piattole e millepiedi 'un l'ho mai potuti sopportare! A casa mia do sempre i' DDT!
Intervistatore - Come mai l'ha sposato Rid Riciar, che l'è dimolto più anziano di lei, 'unn'è punto simpatico e anzi pare un po' troppo saccente e pedante?
Ragazza Invisibile - Sì, ma a letto gl'è un fenomeno pe' via del su' superpotere: la lo saprà, lui può allungare tutte le parti d'i' corpo che vole.
Intervistatore - Icchè c'entra i' su' superpotere con i' letto?
Ragazza Invisibile (maliziosa) - C'entra, c'entra... eccome se c'entra!
Ragazza Invisibile - I' Dottor Destino! Ce l'ha a morte co' noi! ...Me, poi, 'un m'ha mai potuto vedere!
Intervistatore - A lei che è una donna, posso chiederlo: qual è i' supereroe più bello?
Ragazza Invisibile - E come fo a sapello? Son tutti mascherati!
Intervistatore - Via, l'ammetta, co' l'Omo Ragno la ci andrebbe, l'è uno spiritoso.
Ragazza Invisibile (schifata) - Iiiiiih! Che schifo! Ragni, piattole e millepiedi 'un l'ho mai potuti sopportare! A casa mia do sempre i' DDT!
Intervistatore - Come mai l'ha sposato Rid Riciar, che l'è dimolto più anziano di lei, 'unn'è punto simpatico e anzi pare un po' troppo saccente e pedante?
Ragazza Invisibile - Sì, ma a letto gl'è un fenomeno pe' via del su' superpotere: la lo saprà, lui può allungare tutte le parti d'i' corpo che vole.
Intervistatore - Icchè c'entra i' su' superpotere con i' letto?
Ragazza Invisibile (maliziosa) - C'entra, c'entra... eccome se c'entra!
Pe' concludere 'un ci resta che rivolgere qualche domanda a i' capo de' Fantastici Quattro, Mister Fantastic, Rid Riciar.
Intervistatore - Signor Riciar, la ci racconti d'i' su' amore colla Ragazza Invisibile. Pe' esempio, cosa le disse a i' termine d'i' vostro primo incontro?
Rid Riciar - Le dissi: cara, quando potrò rivederti?
Intervistatore - E come l'ha convinta a fare de' figli, nonostante gl'impegni de' Fantastici Quattro?
Rid Riciar - Le dissi: cara, mi garberebbe fare un po' di quattrini.
Intervistatore - Ma quando l'è invisibile, come fa a sapere in dov'è?
Rid Riciar - 'Un c'è verso sbagliassi: le puzzano i piedi che si sentano lontano un miglio!
Intervistatore - A che punto è l'inchiesta sull'Omo Sabbia?
Rid Riciar - Gl'è stata insabbiata.
Intervistatore - E quella su Submariner?
Rid Riciar - Ancora in alto mare.
Intervistatore - A lei che gl'è i' capo del quartetto gli voglio fare una domanda che da anni assilla tutti i lettori de' supereroi: gl'è più forte Hulche o la Cosa?
Rid Riciar - Una volta Hulche e la Cosa facero una sfida a braccio di ferro.
Intervistatore - E chi vinse?
Rid Riciar - Braccio di Ferro!
Rid Riciar - Le dissi: cara, quando potrò rivederti?
Intervistatore - E come l'ha convinta a fare de' figli, nonostante gl'impegni de' Fantastici Quattro?
Rid Riciar - Le dissi: cara, mi garberebbe fare un po' di quattrini.
Intervistatore - Ma quando l'è invisibile, come fa a sapere in dov'è?
Rid Riciar - 'Un c'è verso sbagliassi: le puzzano i piedi che si sentano lontano un miglio!
Intervistatore - A che punto è l'inchiesta sull'Omo Sabbia?
Rid Riciar - Gl'è stata insabbiata.
Intervistatore - E quella su Submariner?
Rid Riciar - Ancora in alto mare.
Intervistatore - A lei che gl'è i' capo del quartetto gli voglio fare una domanda che da anni assilla tutti i lettori de' supereroi: gl'è più forte Hulche o la Cosa?
Rid Riciar - Una volta Hulche e la Cosa facero una sfida a braccio di ferro.
Intervistatore - E chi vinse?
Rid Riciar - Braccio di Ferro!
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PS - Due parole sulle illustrazioni: sono tutte copyright Marvel o degli aventi diritto. La vignetta qua sopra è opera mia, e corredava l'intervista su "Colezionare". La vignetta migliore però non è pubblicabile su un blog per bene come questo, ma si può andare a vedere, soltanto se siete maggiorenni, cliccando qui.