martedì 5 giugno 2012

COVER RELOADED


Ho sempre considerato Gallieno Ferri uno dei più grandi copertinisti del mondo. Questa mia affermazione, che potrebbe sembrare iperbolica di fronte al livello di altri illustratori internazionali di cui nessuno (men che mai io) mette in dubbio il valore, non richiede in realtà nessun particolare sforzo per essere dimostrata: la grandezza di un artista di misura principalmente dalla sua efficacia nel comunicare emozioni, e di un autore di cover in particolare si valuta anche nel suo talento di raccontare il senso di una storia invogliando a leggerla, scegliendo una sintesi in grado di catturare immediatamente l’occhio di chi guardi fra le tante pubblicazioni esposte in uno scaffale. Dopodiché, ci possono essere pittori e artisti di prima magnitudo, che espongono magari le loro opere nei musei, ma che se pubblicati in copertina non alzano il venduto di una sola copia (o peggio, scoraggiano gli acquirenti), e onesti artigiani che sanno fare il loro mestiere che, con pochi segni, ipnotizzano i potenziali acquirenti.  Ferri, indipendentemente dal giudizio che si può dare sulla sua maestria grafica (secondo me, notevolissima), rientra incontestabilmente in questa seconda categoria: sa fare le cover. Ha un dono naturale nello scegliere le pose e nel raccontare le situazioni. 

Non c’era ragazzino che, ai tempi in cui i ragazzini andavano ancora in edicola, non rimanesse incantato vedendo copertine come quella de “L’uomo lupo” o di “Angoscia”. Mi trovo spesso a far vedere su un maxi schermo, a un uditorio di studenti o di pubblico venuto a una mia conferenza, una carrellata di queste cover, segnalando l’abilità con cui ne sono stati composti gli elementi, e alla fine chi ho davanti, giovanissimi o anziani che siano, se anche non conoscono Zagor ammettono di averne percepito immediatamente il fascino, il sense of wonder, soltanto guardando la copertina di “I sei della Blue Star”, “Fucilazione” o “Sulle orme di Titan”. In occasione degli ottanta anni di Gallieno Ferri, ventuno suoi colleghi disegnatori, fra cui tutti quelli che fanno parte dello staff dello Spirito con la Scure, hanno voluto dedicare un loro omaggio al maestro dando la propria versione di altrettante mitiche cover zagoriane: queste opere sono state poi raccolte in un portfolio. Potete vedere in apertura il remake di Luca Enoch di "La scure e la sciabola".

In questa primavera, oggi che l’artista ligure di anni ne ha compiuti ottantatré (e continua a essere il copertinista titolare della serie), dalla città di Catania è partita l’iniziativa di organizzare un concorso, intitolato “Cover Reloaded”, aperto a tutti coloro che volessero cimentarsi nella reinterpretazione di una qualunque delle oltre mille illustrazioni ferriane apparse sulle copertine di Zagor in cinquantun anni di pubblicazioni. Tra i giurati chiamati a decidere il podio, ci siamo stati anche io e Joevito Nuccio. E’ stato un successo: ben settanta partecipanti, da tutta Italia e anche dall’estero  (tant’è vero che al secondo posto si è piazzato un artista serbo che vive negli Stati Uniti), uomini e donne, giovani e meno giovani e anche bambini. Non posso fare a meno di leggere in questo risultato una nuova conferma del fascino evergreen dell’opera di Gallieno Ferri, dimostrato anche dal fatto che la Collezione Storica a colori mandata in edicola da Repubblica è iniziata riproponendo le classiche copertine degli anni Sessanta, che hanno superato indenni la prova del tempo. Lascio adesso la parola a Marco Grasso, uno degli organizzatori insieme a Giuseppe Reina, il quale riassume qui di seguito il senso, lo svolgimento e la conclusione del concorso. A seguire, dopo aver mostrato i vincitori e alcune foto della premiazione, troverete alcune delle opere partecipanti scelte tra quelle che più mi sono piaciute. Mi scuseranno gli esclusi, ma non c’era posto per tutti: grazie comunque a chiunque abbia partecipato.

Cover Reloaded Contest: 
un successo incontestabile
di Marco Grasso

Domenica 27 maggio 2012 con la cerimonia di premiazione e un dibattito si è concluso il contest Cover Reloaded promosso da me e Giuseppe Reina, con la collaborazione della Scuola di Fumetto di Catania diretta da Angelo Pavone. Senza dimenticare ovviamente Moreno Burattini e Joevito Nuccio, presidente di giuria, che con la sua verve e il suo talento artistico ha conquistato il pubblico catanese lasciando di se un ottimo ricordo come persona e come artista.

Il contest, rivolto a disegnatori esordienti chiamati a proporre una rielaborazione delle copertine già edite di Zagor, ha riscosso un enorme successo grazie alle 70 copertine pervenute non solo dall'Italia ma anche da altri paesi come Croazia, Serbia, California, Mexico e Inghilterra. L’età dei partecipanti va dai 12 anni fino ai 60! E, inusuale per un personaggio come Zagor, hanno partecipato anche tante donne.

Aver portato gente di ogni provenienza e di ogni fascia di età a parlare del personaggio creato dal grande Guido Nolitta e a confrontarsi con le storiche copertine del maestro Ferri ci ha riempiti di orgoglio. Anche su Facebook e su Internet l’indice di gradimento del contest è stato elevato, c’è stato un fiorire di commenti sulle cover in concorso nonché su Zagor. Abbiamo avuto il piacere di riportare la matita in mano a tanti bravi disegnatori che si erano allontanati dal fumetto per varie circostanze della vita. Ma abbiamo anche fornito una bella vetrina ai tanti aspiranti disegnatori di fumetti che si sono cimentati col nostro eroe preferito e che hanno dimostrato di avere un certo talento.  Nella galleria d’arte dove si è tenuta la cerimonia di premiazione è stata allestita una mostra di oltre 50 tavole originali di Zagor e una decina di disegni inediti. E’ stato emozionante ammirare tavole storiche come quelle tratte da “Zagor Racconta”, “La marcia della disperazione”, “Hellingen” e “Guerra”. O rarità come una tavola di Tenenti. Sulla stampa locale e sul web è stato dato risalto alla manifestazione.

All'indimenticabile Sergio Bonelli abbiamo tributato un sentito applauso. La ciliegina sulla torta è stata la gradita quanto inaspettata presenza di Luigi Siniscalchi che abbiamo prontamente “sequestrato” per scambiare due chiacchiere su Saguaro durante il dibattito pubblico (lo vedete nella foto più in basso in mezzo a Giuseppe Reina e il sottoscritto). Ottima anche la risposta del pubblico interessata a porre domande agli ospiti d'onore. Tutti i presenti hanno portato a casa la riproduzione di un disegno di Zagor (quello qui accanto) con dedica realizzata appositamente da Joevito con una sua rivisitazione di una copertina dello Spirito con la Scure.  In definitiva, grande soddisfazione per il risultato finale. A grande richiesta i partecipanti ci hanno invitato ad indire una seconda edizione del contest, cosa che già era nelle nostre intenzioni e che in futuro avremmo piacere di incentrare nuovamente su un personaggio di casa Bonelli.  Il livello di molte copertine è stato davvero superiore alle nostre attese, questi ragazzi hanno messo in seria difficoltà la giuria.


Tutte le cover sono visibili sul sito che abbiamo appositamente realizzato. Questo è il link diretto per visualizzare la galleria delle cover in concorso:
http://cover-reloaded.weebly.com/cover-in-gara.html
E questa è la pagina ufficiale di Facebook:
www.facebook.com/cover.reloaded




Questi i nomi dei vincitori.

1° Posto - Andrea Schepisi, 21 anni di Vigevano (PV) con la cover "Oceano"






2° Posto - Attila Juhas, 38 anni, croato residente in California con la copertina de "Il signore nero"









































3° Posto - Alex Dante, 38 anni di Giaveno (TO) con la cover "Sulle orme di Titan"



















Ai vincitori andranno in premio prodotti professionali della Winsor & Newton, Derwent e Letraset (sponsor della manifestazione) oltre allo Zagorone 2 autografato dagli autori. Ai tre vincitori verrà inviato anche un attestato di merito; chicca dell'attestato una piccola area per uno schizzo del volto di Zagor realizzato appositamente da Joevito Nuccio (trovate uno dei tre attestati in allegato). Sono stati premiati anche i due migliori artisti catanesi per le migliori "Cover Reloaded" locali: Alessio Maggioni (La preda umana) e Silvia Di Mauro (La regina della città morta). Lo sponsor ha anche assegnato un premio extra alla partecipante più giovane per la simpatia che ha suscitato.

In definitiva, grande iniziativa apprezzata da tutti i settanta partecipanti. Un bel numero per una prima edizione. Tutti hanno avvertito come il contest sia stato sorretto dalla passione dei promotori verso i fumetti di casa Bonelli, cogliendo alla perfezione il senso del concorso che non era tanto quello di vincere i premi in palio ma di partecipare ad una mostra d'arte collettiva volta a celebrare Zagor e il fumetto in genere.






Matteo Aversano, "La valanga" 



















Valeria Bafumi, "Oscure presenze"























Efisio Bianco, "Bandiera nera" 

























Davide Bruno, "La foresta degli agguati" 




Davide Bucci, "Sulle orme di Titan" 




Corrado Civello, "Alba tragica" 








Silvia Di Mauro, "La regina della città morta" 



Federica Franchin, "Zagor il ribelle" 























Giuseppe Giannelli, "Zagor contro il vampiro" 



Luca Giorgi, "Acque misteriose" 



Fabio Grasso, "I due sosia" 























Laura Grasso, "Il Re delle Aquile" 



Silvio Grasso, "Buio rosso sangue" 




Andrea Guardino, "La foresta degli agguati" 







Lazzaro Losurdo, "L'Uomo Lupo" 






Gavino Piredda, "Alba tragica" 




















Riccardo Randazzo, "Gli sterminatori" 





























Luca Scandurra, "Addio fratello rosso"  




Zelijco Srdic, "Terrore dal sesto pianeta" 




















Zlatibor Stankovic, "Buio rosso sangue"  




Bruno Timon, "I misteri di Redstone"




Francesco Tosi Zanetti, "Buio rosso sangue" 






Vararijc Haris, "La corsa delle sette frecce"














 Mattia Zoanni, "Molok"



Antonio Zuccarello, "Il Fante di Picche"