Ho qualche succulenta anticipazione da rivelare riguardo agli eventi zagoriani e texiani previsti per la Lucca Comics del prossimo autunno, in calendario tra il 28 ottobre e il 1° novembre 2011. Le cose che bollono in pentola, o se vogliamo, le carni al fuoco (fate voi, in ragione del fatto che preferiate il bollito o l’arrosto), sono davvero tante. Ma, prima di arrivare al piatto forte, dato che parliamo di fiere e di mostre, lasciatemi raccontare com’è andata a Catania, quella che finora è stata l’ultima tappa del tour del cinquantennale che da un anno mi sta portando in giro per l’Italia e che per tre volte mi ha condotto anche all’estero.
L'incontro zagoriano a Etna Comics è stato un successo. La sala della conferenza era piena con soltanto posti in piedi, nonostante le due ore di dibattito e il caldo africano. Al termine, gli organizzatori sono venuti a congratularsi: erano molto soddisfatti e mi hanno detto che ci sarebbero state altre collaborazioni in futuro. Tra il presenti, tante facce nuove: il pubblico era diverso da quello del solito. Ho percepito molto entusiasmo, nonostante l'ambiente fosse dedicato prevalentemente ai manga e ai supereroi (con gli immancabili cosplayer). Era prima edizione della kermesse: so che, alla fine, si sono registrati oltre ventimila biglietti venduti. Ci sono dunque tutte le premesse perché la cosa si ripeta e colmi il vuoto di manifestazioni fumettistiche al Sud. Si parla tanto, e con ragione, della crisi del fumetto: però, poi, le fiere sono sempre piene, se organizzate bene. Ed Etna Comics lo è stata.
A Catania, io e Joevito Nuccio (mio compagno d’avventura anche in questa circostanza) siamo stati accolti da due esemplari della fauna locale e nostre vecchie conoscenze: Giuseppe Reina del forum ZTN e Sebastiano Cugno del Club di Zagor. Con loro, prima del dibattito, abbiamo ricordato (e si è trattato di un ricordo commosso) Angelo “Trampy” De Marco. Proprio Reina ha scritto un suo resoconto della giornata catanese, che vi riporto: “La conferenza è andata benissimo, con Moreno superstratosferico e Joevito mattatore della risata ironica. Per due ore il pubblico sembrava ipnotizzato e nessuno, dico NESSUNO, si è alzato dal suo posto per andarsene, nonostante i 50 gradi all'ombra inducessero ad un tuffo nella vicina spiaggia della Playa. Finito l'incontro, assalto a Fort Apache Moreno per l'autografo di rito e poi per circa un'or il dibattito e la conversazione si sono trasferiti in altra sala dove il malcapitato Burattini e lo sfortunato Joevito hanno ricevuto l'affettuoso abbraccio dei fans, costellato di richieste, considerazioni e puntualizzazioni”.
A proposito di fans, una coppia di loro, i simpatici e calorosi Marco e Silvia, conosciuti nell’occasione, hanno deciso che dovevano assolutamente portarci a cena in un ristorantino che sapevano e farci assaggiare il pesce locale. Era una proposta che non si poteva rifiutare, e infatti io e Joe non l’abbiamo rifiutata. Grazie Silvia, grazie Marco. Potete trovare ulteriori notizie e tante foto sul blog di Gianluca Gulmini "Il gatto con la scure".
A proposito di fiere e di mostre, ce ne sono due che mi riguardano e che sono particolarmente vicine nel tempo: una, è addirittura in corso (a Forlì) e una sta per avere inizio (a Città di Castello). L’evento forlivese, di cui potete leggere i particolari nella sezione “News” del sito Bonelli o su quello della Fanzinoteca che l’ha organizzato in occasione del cinquantennale zagoriano, riguarda in particolare Marco Verni (che in questa occasione gioca in casa). Si tratta di una mostra itinerante inaugurata il primo settembre ma che avrà il suo culmine di 24 del mese, quando Marco concluderà la manifestazione nel corso della Fiera del Vintage distribuendo agli intervenuti all’incontro conclusivo un suo disegno inedito, riprodotto su cartoncino con il timbro ufficiale Bonelli, in ottanta copie numerate e firmate. Una volta tanto, io non ci sarò ma sono sicuro che basterà il loquace e divertente Verni a intrattenere il pubblico (del resto, a Forlì ci sono già stato, proprio al suo fianco, quando in una fumetteria locale presentammo, davanti a una discreta folla, l’Almanacco dell’Avventura in cui compariva “Lo sciamano bianco”, la prima storia da noi realizzata in coppia e la prima di Marco in assoluto).
A Città di Castello, invece, in parallelo a una grande mostra dedicata alla collana “Un uomo, un’avventura” inaugurata a fine settembre, ci sarà una mostra di originali di Gallieno Ferri che aprirà i battenti, invece, a metà ottobre. In quell’occasione, oltre a un incontro con Ferri e il sottoscritto (in questo caso, invece, presente), ci sarà anche il raduno autunnale del forum SCLS, con distribuzione di poster e altra oggettistica zagoriana realizzata per l’occasione grazie ai disegni inediti di Joevito Nuccio e Mauro Laurenti. Di tutto ciò, vi parlerò meglio in seguito.
Arriviamo adesso a Lucca Comics. Quest’anno, la kermesse sarà dedicata, come si sa e come si evince dal sito ufficiale della manifestazione, a Emilio Salgari e alla Grande Avventura. Per un salgariano di provata fede come il sottoscritto, peraltro divenuto scrittore di storie avventurose, si tratta di un invito a nozze. Ma anche se non mancherò tra il pubblico quando ci saranno i dibattuti sul Capitano e sui suoi eroi, ci saranno altri incontri in cui sarò, invece (per bontà degli organizzatori) sul palco. Lucca vuole infatti chiudere degnamente l’anno di celebrazioni per il cinquantennale zagoriano. Perciò non prendete impegni per il pomeriggio del 31 ottobre. In quella data, da qualche parte (ma sicuramente in una sala adatta alla circostanza) ci sarà una grande festa con ospiti a sorpresa, video e immagini, musica e perfino sfiziosità gastronomiche.
Ma non basta: presenteremo una novità mai vista, che non mancherà di attirare l’attenzione anche di chi non segue abitualmente l’eroe di Darkwood. Infatti, l’Antica Zecca di Lucca, una fra le istituzioni storiche della città, conierà per l’occasione una moneta dedicata allo Spirito con la Scure. Verrà battuta in tiratura limitata e confezionata in un contenitore di pregio, con tanto di certificato di autenticità, timbri e firme. Nonostante tutto, il prezzo sarà alla portata di tutte le tasche, visto che Zagor è un eroe popolare. Gli incisori lucchesi sono già al lavoro, appena avrò delle immagini ve le mostrerò.
Un secondo evento, forse più importante del primo, vedrò invece protagonista (in data da stabilire) Guido Nolitta. Sull’onda dell’interesse suscitato dal saggio “Guido Nolitta: Sergio Bonelli sono io”, scritto da me e da Graziano Romani, ci sarà un convegno sull’attività di Bonelli come sceneggiatore di storie d’avventura. Io e Graziano presenteremo il nostro libro e subito dopo seguirà un dibattito tra due mattatori d’eccezione: lo stesso Nolitta e lo scienziato Giulio Giorello. Un appuntamento da non perdere.
A proposito di Graziano Romani, già vi ho anticipato l’uscita lucchese del suo CD “My name is Tex”. In attesa di ulteriori news, vi segnalo che il mensile di informazione ANTEPRIMA (n.241, settembre 2011) dedica una pagina al prossimo, imminente disco di Graziano Romani dedicato a Tex. Eccone uno stralcio: "...UN EVENTO EDITORIALE SENZA PRECEDENTI! SERGIO BONELLI EDITORE E PANINI COMICS SI UNISCONO PER OMAGGIARE TEX! Per la prima volta Sergio Bonelli Editore e Panini Comics si uniscono per omaggiare la storia del personaggio a fumetti più longevo, amato e venduto in Italia. MY NAME IS TEX si compone di un cd di canzoni realizzato da Graziano Romani, noto cantautore e rocker, già apprezzato per l'esperienza musicale dedicata al mito di Zagor: nove brani ispirati alle storie di Tex, composti dallo stesso Graziano, affiancati da quattro famosi "traditionals" dell'epopea western. L'ideale colonna sonora per ogni cultore del Ranger del Texas! A compendio dell'opera musicale, un prezioso libro di 48 pagine che raccoglie due introvabili storie brevi a colori e numerosi interventi firmati, tra gli altri, da Mauro Boselli, Moreno Burattini e Luca Boschi. Uscita novembre 2011, prezzo indicativo euro 9,90."
Inoltre, la pagina di Anteprima riporta il seguente strillo: "...Eccezionale! Contiene una breve storia inedita con un sorprendente incontro!" La breve storia inedita, a colori, disegnata da Giovanni Ticci, contiene qualcosa di cui, ne sono sicuro, si parlerà a lungo.
Come se non bastasse, anche l’ANAFI ha deciso di tributare un omaggio a Zagor in occasione del suo cinquantennale e proprio a Lucca presenterà un volume dedicato all’eroe di Darkwood. Il libro contiene una ricca parte saggistica realizzata con il contributo di vari articolisti (tra cui il sottoscritto, autore di un pezzo che occuperà una decina di pagine), ma il vero pezzo forte è la pubblicazione, per la prima volta in Italia, di una storia dello Spirito con la Scure inedita nel nostro Paese. Il racconto venne realizzato in Francia nel 1963 da autori locali, su licenza di Sergio Bonelli, e da allora ha rappresentato una sorta di araba fenice per gli appassionati: tutti ne avevano sentito parlare, pochi potevano dire di averla vista e, men che mai, letta. Adesso la lacuna viene colmata e “Le sachem sans plumes” (questo il titolo) giunge tra le mani degli zagoriani, in una edizione con un esaustivo apparato critico. Torneremo, ovviamente, sull’argomento.