Se è vero che non mancano mai i motivi per fare festa, il prossimo giugno ce ne sarà uno particolarmente valido. Tanto valido che cominciamo a festeggiare fin da questo dicembre. Sto parlando, ovviamente, del cinquantennale di Zagor. Cinquant'anni di ininterrotte avventure sono un traguardo straordinario per tutti gli appassionati di fumetti (e non soltanto per i lettori dello Spirito con la Scure) e, dunque, si dia inizio alle danze!
Nel corso del 2011, peraltro, sono in programma molte occasioni di bagordi. Sulla mia agenda ho appuntati, per ora, sette appuntamenti in Italia e due all'estero. In attesa che tutte le date vengano confermate (e magari, com'è probabile, che se ne aggiungano delle altre), così da potervene parlare, ecco i particolari della prima kermesse.
Intanto, cominciamo dalle coordinate geografiche: stiamo parlando di Scanno, in provincia dell'Aquila, una località che fa parte del Club dei Borghi più belli d'Italia, nel cuore del Parco nazionale d'Abruzzo (è il paesetto da presepe della foto qui accanto). E' lì che vivono due veterani del fumetto italiano, Domenico e Stefano Di Vitto, fino a poco tempo fa colonne portanti di Mister No, ma già autori, in casa Bonelli, di Kerry il Trapper (un personaggio creato da Tiziano Sclavi). Ma naturalmente molte di più sono le loro collaborazioni, che vanno dalla A di Alan Ford alla Z di Zorro.
Da un paio di anni i due fratelli sono passati allo staff di Zagor e io, memore delle emozioni che mi aveva suscitato la lettura di una delle storie misternoiane più belle, "Sfida al Pantanal", scritta per loro da Guido Nolitta, ne sono stato lieto fin dal primo momento. "Ti troverai bene con loro", mi aveva assicurato Michele Masiero, che era stato il loro curatore a Mister No. Aveva ragione.
Mi sono subito proposto per sceneggiare personalmente da loro avventura d'esordio e ho "giocato" con il loro passato di esperti disegnatori di piper ideando un'avventura dal titolo "La banda aerea" che, oltre a citare una fra le più classiche storie dell'Uomo Mascherato (The sky band, del1936), dovrebbe quanto meno incuriosire i lettori. Poiché "La banda aerea" uscirà in edicola a metà del prossimo gennaio, e dunque all'inizio del fatidico anno del cinquantennale, ecco che i motivi di celebrazione diventano due.
Se si aggiunge con il 2010 è stato quello in cui i Di Vitto hanno festeggiato i loro quaranta anni di carriera, la festa si rivela assolutamente inevitabile. C'è da dire, peraltro, che i due fratelli scannesi sono entrati subito in sintonia con gli altri autori: li vedete nella foto poco sopra al raduno di Narni del forum ZTN: da sinistra a destra: Nando Esposito, Mauro Laurenti, Marcello Mangiantini, Massimo Pesce, Jacopo Rauch, Domenico Di Vitto, Michele Rubini, Graziano Romani, Stefano Di Vitto (gli autori di Zagor sono, più che un team, una grande famiglia). In basso, un video (realizzato dagli stessi Di Vitto per la Zagor TV) che mostra alcuni momenti di quella stessa occasione (un'altra grande festa).
Ma non solo: Domenico e Stefano si sono rivelati a tal punto sulla stessa lunghezza d'onda dei lettori zagoriani da aver cominciato a proporre sul web, in un sito di cui sono tra i principali artefici, una serie di riuscitissimi quiz grafici, legati allo Spirito con la Scure, che da qualche mese stanno appassionando i forumisti di SCLS e ZTN. Ne vedete uno qui a sinistra.
Dunque, tutti a Scanno! Ma quando? Il 17 e il 18 dicembre prossimi venturi. Venerdì e sabato. Volendo fare le cose in grande, abbiamo prenotato un intero Palasport, in via degli Alpini a Scanno. Lì, il venerdì pomeriggio inaugureremo una mostra mercato del fumetto che proseguirà per tutto il giorno successivo, e verranno proiettati i due film turchi di Zagor di cui vi ho già parlato in diverse occasioni. Ma, soprattutto, verrà inaugurata una mostra personale sull'opera a fumetti di Domenico e Stefano (due autentici personaggi quanto a vulcanicità e poliedricità, dato che sono anche attivissimi come editori, fotografi, registi di documentari, animatori di iniziative e webmasters).
Sabato mattina la mostra mercato riaprirà alle ore 9 e alle 10,30 inizierà un incontro con il pubblico: saremo presenti io, Mauro Laurenti e Alessandro Chiarolla, oltre naturalmente ai Di Vitto. L'incontro che si prevede particolarmente numeroso dato che interverranno anche alcune scolaresche di varie località abruzzesi.
Sono previsti anche interventi di autorità locali, tra cui anche un vescovo: Angelo Spina, un prelato che ha addirittura sceneggiato una vita di Celestino V, illustrata da Domenico e Stefano Di Vitto (dunque un vescovo sceneggiatore di fumetti!). Troverete tutti i dettagli cliccando sulla locandina della kermesse, qui accanto.
Se c'è una festa ci deve essere anche la musica: a quella provvederà Graziano Romani, il cantautore rock che ha dedicato a Zagor un intero concept album e che prossimamente ne pubblicherà uno ispirato da Tex. Ma, e questa sarà una divertente novità, Graziano non si esibirà con i brani di "Zagor king of Darkwood" suonandoli da solo accompagnato dalla sua chitarra, né con la sua band. No, sarà per una volta accompagnato da una band locale, di cui fa parte anche il figlio di Domenico Di Vitto.
Non mancheranno i dolci: a Scanno c'è un maestro pasticciere, Angelo Di Masso, che ha vinto addirittura dei premi in concorsi riservati ai migliori della sua categoria, il quale realizzerà una mega torta con l'immagine di Zagor, bastante per tutto il Palazzetto dello Sport. Le fette saranno distribuite ai presenti insieme a porzioni del Pan dell'Orso, un altro dolce tipico locale, a poster, cartoline e albi omaggio dello Spirito con la Scure. Considerando la bellezza del luogo, la simpatia degli abitanti, l'occasione festaiola e fumettista insieme, la centralità della collocazione geografica (non irraggiungibile anche da molte località del Sud, che sempre lamentano la "nordicità" di altri appuntamenti), la vicinanza con le piste da sci, ce n'è a sufficienza perché tutti voi cominciate a farci un pensierino. Io ci sarò (per dovere e per piacere). A proposito di collocazione geografica: se gli appuntamenti zagoriani sono sempre più a nord di Roma che a sud, non dipende dagli autori dello staff che, ovviamente, sono felicissimi di andare là dove qualcuno li invita.
Dato che ci siamo, segnalo un altro luogo dove andare a fare una visita zagoriana: sabato scorso 16 ottobre sono state inaugurate a Roma "La porta di Martyn Mystère" e "La porta di Zagor" alla presenza delle autorità cittadine, di Alfredo Castelli e di oltre trecento abitanti del quartiere di Mezzocammino, dove già è stato realizzato, mesi fa, il piazzale con le ceramiche a fumetti (vedi la foto di apertura). Le due porte fungono da accesso a un parco. Le immagini degli eroi dei fumetti sono in rilievo, realizzate con un filo metallico, a grandezza naturale. E' stata una bella festa alla quale ha fatto seguito la gita in bicicletta lungo la pista ciclabile con pic-nic finale. Prossimamente sarà inaugurata "la porta di Tex". L'iniziativa si deve all'infaticabile Maurizio Nicastro, presidente del Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino. Le foto allegate parlano chiaro: ci vorrebbero dei Nicastro in tutti i comuni, tranne Scanno, dove hanno già Stefano e Domenico Di Vitto.