Avevamo cominciato a parlarne qui sul blog già nello scorso febbraio, dopo che comunque la discussione era in atto da tempo sui forum e sulle mailing list: l’anno del cinquantennale zagoriano, dicevo facendomi portavoce di una richiesta diffusa, avrebbe potuto e dovuto essere anche l’anno di una nuova e definitiva ristampa della serie dello Spirito con la Scure. Infatti, tutti i classici di Nolitta e Ferri non sono da tempo più disponibili presso la Bonelli, né come albi originali né come ristampe: l’unico modo per procurarseli (spesso a caro prezzo) è dar loro la caccia sulla bancarelle dell’usato o partecipando alle aste on-line. Eppure si tratta di caposaldi del fumetto italiano.
In agosto ero tornato sull’argomento, pubblicando i dati di un sondaggio fatto fra gli zagoriani per i quali, con il 73% dei favori, la ristampa preferita avrebbe dovuto seguire la falsariga del “Tex di Repubblica”. Intanto, erano cominciate a circolare le prime voci sul fatto che più di un editore, fra cui alcuni nomi di prima grandezza, sarebbe stato interessato a gestire l’iniziativa. Perciò, tra gli aficionados l’attesa cresceva. Sarebbe stato bello poter sciogliere le riserve già a Lucca Comics, quando, abbiamo ricordato Sergio Bonelli in una sala gremita di pubblico. Oppure a Recco, a metà dicembre, dove io e Ferri siamo stati presenti all’ inaugurazione della mostra sullo Spirito con la Scure che ha chiuso le celebrazioni del cinquantennale, cominciate a Istanbul nel novembre precedente. Purtroppo, non tutte le decisioni erano state prese, alcuni accordi andavano perfezionati, mancavano le firme sui contratti. E così, il varo della ristampa ha finito per diventare non uno dei tanti appuntamenti dello scorso anno, ma il principale evento del 2012: quasi una continuazione della grande festa zagoriana del 2011.
Possiamo dunque rompere gli indugi e dare la notizia, che del resto prestissimo verrà del resto pubblicizzata nella Posta e sulla quarta di copertina del prossimo Zenith, il n° 610, “Rotta verso Panama”. La saga dello Spirito con la Scure si appresta a venire ristampata! La fatidica data sarà quella di giovedì 16 febbraio, quando il primo numero di una nuova collana denominata “Zagor Collezione Storica a colori” invaderà tutte le edicole dello Stivale. Si tratta, a tutti gli effetti, di una ideale prosecuzione della “Collezone Storica di Tex”, e i volumi saranno distribuiti, a richiesta, in abbinamento settimanale con La Repubblica e L’Espresso. Il primo numero, addirittura, potrà essere acquistato sia singolarmente, al prezzo di lancio di un solo euro, ma anche ottenuto in regalo comprando l’ultimo volume della serie “Tex Speciale”, a cui sarà abbinato in un unico cellophane. Quindi, chi già prende “Tex Speciale” avrà in regalo anche il n° 1 di “Zagor Collezione Storica”, chi vuole soltanto l’albo di Zagor, lo potrà avere per un euro. Dal numero successivo, in uscita dopo sette giorni, il prezzo sarà di 6,90 euro. I volumi, dello stesso formato quanto ad altezza e larghezza, della “Collezione Storica” di Tex, conteranno 272 pagine, di cui 256 a fumetti, e saranno arricchiti da articoli introduttivi firmati da Luca Raffaelli, Graziano Frediani e dal sottoscritto.
E le copertine? Le abbiamo pensate tutte, ma alla fine la soluzione che ci è parsa la migliore è stata quella di conservare le storiche cover della collana Zenith, firmate da Gallieno Ferri, che sono ancora attualissime e di una efficacia difficile da uguagliare. Vederle ricolorate e stampate in grande formato fa un effetto bellissimo. Non potranno passare inosservate in edicola, ne sono certo. A una riunione a cui ho partecipato, era presente una signora che lavora a Roma nella redazione di Repubblica e che si occupa del confezionamento del prodotto. Mi ha fatto molto piacere sentirla dire, con grande convinzione: “Quando ho saputo che avremmo utilizzato le copertine dell’epoca e non ne avremmo fatte di nuove, sono rimasta un po’ perplessa: che effetto avrebbero avuto dei disegni così datati sul pubblico di oggi? Poi, ho visto le cover e ho detto: mamma mia! Come sono belle! Che grande disegnatore è questo Ferri!”. Ecco, anch’io sono convinto che le vecchie copertine non solo attireranno lo sguardo di tutti coloro che le hanno viste in passato (anche di quelli che non seguono più Zagor) ma cattureranno l’attenzione anche dei più giovani che non conoscono il personaggio. Qualunque altra scelta non avrebbe avuto lo stesso impatto. Questa impressione è stata condivisa, per ora, da chiunque abbia visto in redazione le prime prove di stampa.
Copertina di Zagor 1° serie a striscia n° 2
Il colore di costolina sarà il verde, un verde simile a quello del primo volume cartonato CEPIM. Si tratterà di una ristampa cronologica, per cui si parte con la prima avventura scritta da Nolitta, “La foresta degli agguati” e, con il n° 1, si arriva quasi alla fine della storia dell’Uomo Volante. A seguire, le altre, senza saltarne neppure una. Quanti numeri usciranno? Di sicuro, stiamo lavorando ai primi trenta: ma è soltanto un blocco di lavoro, l’intenzione è di proseguire. Quanto? Dipenderà dal successo dell’iniziativa. Io sono ottimista, perché oltre al tradizionale bacino zagoriano potremo recuperare tanti di coloro che con il tempo si sono allontanati, più quelli che di Zagor hanno soltanto sentito parlare e adesso vogliono vedere di che cosa si tratta. Mi aspetto molto dal tam tam degli appassionati. La ristampa è stata chiesta e perfino implorata per così tanto tempo e con così tanta forza che adesso ciascuno degli zagoriani dovrà quanto meno comprare due copie del primo volume e regalarne una a un amico. In ogni caso, ci saranno pubblicità televisive e radiofoniche. Torneremo a parlarne, perché le cose ancora da dire sono davvero tante.