I TAMBURI DI DARKWOOD
Marzo 2024
Amici zagoriani,
esattamente un mese fa ricordavamo, su queste stesse colonne, come la precedente apparizione di Supermike sulle pagine di Zagor risalisse addirittura al 1984, in una storia scritta da Alfredo Castelli e illustrata da Gallieno Ferri, che raccontava il seguito, a nove anni di distanza, del primo scontro fra lo Spirito con la Scure e Mike Gordon immaginato nel 1975 da Guido Nolitta, alias Sergio Bonelli. Il proseguo della nuova vicenda che io e Marco Verni abbiamo iniziato a narrarvi con l’albo di febbraio servirà, tra le altre cose, a chiarire alcuni interrogativi rimasti in sospeso proprio nel racconto castelliano di quarant’anni fa. Ma prima ancora che potessimo riallacciarci a “Il volto del nemico” (il titolo dell’episodio conclusivo di quella seconda storia), è giunta la notizia della scomparsa di Alfredo Castelli. Alfredo ci ha infatti lasciati il 7 febbraio 2024, all’età di settantasei anni, al termine di una lunga malattia che non gli ha impedito, fino all’ultimo, di continuare a scrivere come ha fatto instancabilmente per tutta la vita. E’ impossibile, per me come per chiunque lo abbia conosciuto da vicino, trovare le parole per descrivere lo sgomento di essere rimasti senza un amico come lui, di cui si diceva sempre quanto fosse “vulcanico” senza ugualmente riuscire a rendere l’idea della fucina di storie e progetti che era la sua mente sempre al lavoro. Una fucina attiva a livello multimediale fin dai tempi in cui la multimedialità muoveva i suoi primi passi, così come trasversali sono state le sue mille collaborazioni con le case editrici più diverse e innumerevoli e variegati i suoi interessi. La sua creatività non si esprimeva soltanto attraverso colpi di genio nelle sue storie a fumetti, ma anche nel suo modo irresistibile di scherzare con colleghi ed amici che lo rendeva un compagno di lavoro straordinariamente divertente e caratterizzato da una grande umanità, sempre disponibile ad ascoltare gli appassionati e aiutare i giovani sceneggiatori e disegnatori. La prima collaborazione di Castelli, con la saga dello Spirito con la Scure è datata 1971, quando uscì l’avventura “Molok!” (Zagor n° 77). Il giovane Alfredo dimostrò di saper cogliere le caratteristiche di trasversalità tra i generi e le possibilità di contaminazione offerte dal Re di Darkwood e riuscì a consegnare ai lettori alcune storie memorabili, prima di dedicarsi a Martin Mystére, il personaggio da lui creato nel 1982 a cui risulta maggiormente legato. Alfredo Castelli ricorda così i suoi esordi zagoriani: «All’epoca ero ingenuamente convinto che scrivere Zagor fosse un'impresa relativamente poco complicata. Errore: Zagor è frutto di un calcolato equilibrio alchemico, in cui Nolitta/Bonelli riusciva a dosare - non ho mai capito se per istinto o freddamente a tavolino - avventura e umorismo, suspense e azione, ambientazioni western e fantastiche». Castelli è stato anche l’artefice (con i programmatori della Systems) del primo, e finora unico, videogioco dello Spirito con la Scure, mandato in edicola con la rivista Commodore Club nella seconda metà degli anni Ottanta. Io e Marco Verni, che in quegli anni leggevamo le storie di Alfredo come semplici lettori, e abbiamo sempre riso del suo “Omino Bufo”, gli dedichiamo il nostro ritorno di Supermike, certi che se siamo giunti a realizzarlo è stato anche grazie agli stimoli, alle lezioni, al divertimento che lui ci ha dato.
Moreno Burattini