martedì 13 novembre 2012

SOGNI DI CARTA - 2.





Un precedente post ha già raccolto i primi 16 "Sogni di carta" pubblicati, a rate, in una apposita e molto seguita rubrica del mio "coso" su Facebook. Adesso, aggiungo i secondi 16, arrivando a 32 e completando la serie (si sa che in editoria si procede per sedicesimi e trentaduesimi). Le rubriche del resto si alternano e ogni tanto vengono sostituite. Quale sia il senso di questa, mi pare ben spiegato dal titolo. Se volete provare a condividere i miei sogni, non vi resta che fantasticare insieme a me.



Che bello se alcune delle prossime miniserie Bonelli fossero dedicate a nuovi cicli a termine e autoconclusivi di personaggi storici che non hanno più le loro collane in edicola!  Per esempio, sarebbe fantastica una miniserie di dodici numeri con il grande ritorno di Mister No, affidato a nuovi autori che lo interpretino. Ma anche Nick Raider, il Comandante Mark, Bella & Bronco, Ken Parker, Magico Vento...



Che bello se arrivati in Paradiso scoprissimo che Bonvi, Magnus, Pratt, Toppi, Battaglia, Bottaro, Carpi e tutti gli autori di fumetti continuano a disegnare per quelli che arrivano lassù, e fosse proprio questo il premio che ci aspetta per essere stati buoni...



Che bello se gli occhi a un certo punto non si chiudessero e si potesse leggere tutta la notte arrivando riposati al mattino!



Che bello se tutti i visitatori di Lucca Comics & Games 2012 fossero tornati a casa con un sacchetto pieno di fumetti!



Che bello se i giapponesi leggessero i fumetti occidentali, quanto gli occidentali leggono i fumetti giapponesi!



Che bello se la notizia di chi ha vinto il Gran Guinigi a Lucca Comics venisse data dai telegiornali!



Che bello se l'Ikea facesse i Billy su misura degli albi Bonelli, con spazi fra i ripiani dell'altezza giusta e la profondità adatta a farci stare la doppia fila!


Che bello se avessimo una edizione italiana dell'opera omnia di Don Martin, di Mad!



Che bello se gli insegnanti, dall'asilo alle aule universitarie, insegnassero agli allievi non che cosa dicono i libri, ma quanto è emozionante leggerli... e lo facessero emozionandosi ed emozionando!



Che bello se la RAI o Mediaset, anche per valorizzare il patrimonio nazionale, iniziassero il filone dei telefilm ispirati ai nostri fumetti! Julia, Martin Mystère, Dylan Dog, Lazarus Ledd, Valter Buio, Desdy Metus...



Che bello se una volta tanto il premio Nobel per la letteratura lo dessero a uno scrittore di genere, di quelli che la gente legge davvero! Che so, Stephen King.



Che bello se i quotidiani, i settimanali e i mensili dedicassero spazio alle notizie sui fumetti (recensioni, novità, interviste, anteprime, retrospettive, curiosità) quanto ne dedicano, per esempio, agli oroscopi, alle ricette di cucina, alle sfilate di moda, al cinema, alla TV!



Che bello se una grande serie di graphic novels come "Le Storie" potesse avere il successo di un videogioco presso lo stesso pubblico!




Che bello se anche oggi, come negli anni Sessanta o Settanta, nascesse un fumetto per ogni tendenza!



Che bello se un librone a colori raccogliesse tutte le copertine del grande Alessandro Biffignandi!



Che bello se alla prossima Lucca Comics ci fossero in giro tanti cosplayers di eroi italiani quanti quelli dei manga!