martedì 26 novembre 2013

DYLAN LO SVEDESE




Ricevo e volentieri pubblico.
A seguire, un mio articolo sul tema degli eroi bonelliani all'estero


DYLAN DOG  
TORNA IN SVEZIA
di Juan Uragano


Care amebe italiane, 
Dylan Dog torna in Svezia in eleganti volumi  pubblicati da Ades Media, una nuova giovane casa editrice di fumetti. In precedenza , Dylan era già stato pubblicato in Svezia dal 1993 al 2001. La prima uscita di Ades Media è una versione svedese di Dylan Dog  N° 292 "Anime Prigioniere".
Il titolo svedese è "Vila i Frid" ("Riposa in pace") e non sarà pubblicato nel formato usuale Bonelli. Sarà un grande album di 20 x 26 cm su carta di alta qualità. Il cover artwork è stato creato  appositamente per questa edizione dall'artista svedese Jimmy Wallin.  Una pubblicazione bonus in numero limitato viene edita contemporaneamente. Si intitola " En seriemördares bekännelser " e consiste in un racconto breve di 16 pagine " Serial Killer " da Dylan Dog Gigante N. 5 , avrà lo stesso formato , 20 x 26 cm, e sarà disponibile solo come bonus gratuito per chi acquista "Vila i Frid". Il mese di uscita è dicembre 2013. I fan italiani Dylan Dog che sono interessati ad avere nella loro collezione una copia di questi nuovi Dylan svedesi devono scrivere a   italy@adesmedia.se 

 




L'articolo che segue è apparso su "Fumo di China" nel 2011.

ALLA CONQUISTA DEL MONDO
I fumetti Bonelli all’estero

Di Moreno Burattini

La lunga storia delle edizioni straniere dei personaggi bonelliani, che in pratica si può far risalire fino agli anni Quaranta, dato che la prima edizione di Tex uscì in Francia addirittura nel 1948, potrebbe essere oggetto di un saggio molto voluminoso. Uno, di sicuro, già esiste: lo ha scritto Antonio Mondillo e si intitola “Guida Bonelli: tutte le edizioni straniere” (Alessandro Tesauro Editore, 2009): per quanto sia ben documentato, c’è senza dubbio molto altro da scoprire e da indagare, non soltanto riguardo a nomi di Case editrici, Paesi e magari edizioni pirata, ma anche a proposito delle politiche di vendita dei diritti e della filosofia degli adattamenti. Nella ex-Yugoslavia, per esempio, vennero modificati i disegni di Franco Donatelli che mostravano i missili teleguidati del professor Hellingen nella storia di Zagor “Minaccia dallo spazio”, perché assomigliavano troppo a quelli sovietici. 

Nel corso dei decenni, gli eroi bonelliani sono stati tradotti in decine e decine di Paesi, anche là dove oggi non escono più, come in Russia o in Corea del Sud, in Grecia o in Israele, in India o negli Stati Uniti.  In molte di queste nazioni si è trattato di tentativi non destinati ad attecchire, in altri (come in Francia o in Germania), gli albi Bonelli hanno invece goduto di un buon successo per molti anni ma poi il vento è cambiato e oggi sembra difficile tanto riportare in auge i personaggi già conosciuti quanto proporre quelli nuovi. In attesa, dunque, di una disamina storica più approfondita, ci limiteremo adesso a scattare una fotografia delle pubblicazioni Bonelli all’estero nel corso del 2011, così da fare il punto della situazione. Attualmente, di pari passo con le difficoltà complessive del fumetto a livello mondiale, non è facile trovare nuovi mercati. Tuttavia, la Panini (che gestisce i diritti di pubblicazione all’estero dei personaggi della Casa di Via Buonarroti) nel corso del 2011 ha venduto materiale bonelliano a una ventina le case editrici, in rappresentanza di una quindicina di diverse nazionalità (in alcuni Paesi, ci sono più editori che si spartiscono il catalogo). Eccone l’elenco.

Albania: Brad Barron, Dylan Dog, Zagor
Bielorussia: Dylan Dog
Brasile: Tex, Zagor
Croazia: Agenzia Alfa, Asteroide Argo, Dylan Dog, Magico Vento, Martin Mystère, Mister No, Nick Raider, Tex, Volto Nascosto, Zagor
Finlandia: Magico Vento, Tex
Francia: Caravan, Dampyr
Kosovo: Brad Barron , Dylan Dog, Zagor
Macedonia: Brad Barron, Dylan Dog, Nathan Never, Zagor
Montenegro: Brad Barron , Dylan Dog, Zagor
Norvegia: Tex
Olanda: Dragonero
Serbia: Bred Barron, Cassidy, Dylan Dog, Greystorm, Julia, Martin Mystère, Nathan Never, Shangay Devil, Tex, Zagor
Spagna: Brad Barron, Dampyr, Dylan Dog, Julia, Martin Mystere, Nathan Never, Tex
Turchia: Brendon, Dampyr, Dylan Dog, Greystorm, Magico Vento, Martin Mystère, Mister No, Nathan Never, Tex, Volto Nascosto, Zagor

In alcuni di questi Paesi, purtroppo, le pubblicazioni sono già cessate e all’inizio del 2012 non compaiono più nell’elenco (è il caso di Biellorussia, Francia, Olanda), ma ovviamente altri contratti potranno essere stipulati nel corso dell’anno. Quali considerazioni si possono fare sulla base di questo pur essenziale elenco? Innanzitutto, che Tex, Zagor e Dylan Dog sono i più venduti: non soltanto perché escono in molti Stati, ma anche perché di ogni personaggio vengono pubblicate molte collane, come i vari Maxi, Almanacchi, Albi Giganti e anche collezioni storiche con le avventure del passato. In secondo luogo, la Penisola balcanica sembra essere il luogo del mondo dove, a parte l’Italia, si leggono più fumetti bonelliani. Ma anche in Turchia gli albi italiani vanno forte. In questi Paesi ci sono alcune storiche case editrici che pubblicano da molti anni i nostri personaggi, ma a loro si sono affiancate alcune nuove realtà imprenditoriali, gestite quasi sempre da giovani editori che si contendono le serie più moderne, le miniserie o gli one-shot. Restano molto chiusi i mercati in cui il fumetto viene inteso quasi esclusivamente a colori, come gli Stati Uniti. I tentativi fatti per penetrare in Paesi dove gli eroi di carta non hanno una tradizione editoriale, come la Russia e altre nazioni dell’ex Unione Sovietica, non hanno dato, purtroppo, grossi risultati (in Bielorussia è uscito, per esempio, un solo numero di Dylan Dog). Tuttavia, in Polonia la Casa editrice Egmont pubblica saltuariamente un albo della serie regolare. Negli anni passati ci sono state anche edizioni argentine, danesi, francesi e tedesche ma, dopo qualche primo successo, tutto è finito in una bolla di sapone. 

L’Indagatore dell’Incubo, per esempio, che in Germania per un certo periodo aveva spopolato,  ha chiuso i battenti nel 2009. Alessandro Bertoldi, autore dei saggi “Collezionare Dylan Dog 2006" e "Collezionare Dylan Dog 2010", oltre che presidente del Dylan Dog Fans Club, ci racconta qualche curiosità proprio sull’inquilino di Craven Road: “Nei Paesi Bassi, in passato, hanno realizzato anche un cofanetto porta albi cartonati con l'immagine di Dylan che appare su tredici costoline messe in fila. Dylan è anche uscito nella Repubblica Ceca, in Svezia su formato diverso dal nostro, ma stranamente non mai stato pubblicato in Inghilterra. Negli anni '90 ci fu quasi un accordo per farlo uscire con il nome di Alan Dark ma poi non se ne fece di niente. Un’altra curiosità è che negli USA  per problemi di diritti, al mitico Groucho vengono cancellati proverbiali baffi e fu chiamato Felix. Le edizioni più ricercate e introvabili sono quella Argentina (4 numeri) e quella Coreana (5 numeri)”. In generale, gli albi Bonelli vengono pubblicati in modo molto rispettoso degli originali, e in alcuni casi addirittura in versione cartonata, talvolta accorpando più numeri. In Germania, Dampyr veniva pubblicato con copertine diverse da quelle italiane perché si pubblicavano più racconti in un solo volume, ma tutti dello stesso disegnatore (e dunque non nell’ordine cronologico della serie di casa nostra): le cover erano appunto affidate all’autore di turno e recuperate dai disegni eseguiti per le Mostre Mercato. Il Brasile è l’unico Paese dove, invece, il formato è più piccolo e la carta più povera, in accordo con le tradizioni locali.