mercoledì 27 dicembre 2017

LO ZAGOR DEI RECORD



Come ogni anno in questo periodo, Saverio Ceri ha pubblicato su Dime Web la sua rubrica in cui dà i numeri. Quella cioè in cui riporta statistiche e classifiche sulla produzione bonelliana durante l’anno solare che va a concludersi. I dati evidenziano il risultato record per la produzioine zagoriana 2017 che, grazie anche alla miniserie di Cico, ha sfornato quest’anno ben 2764 pagine a fumetti, superando la boa delle ottantamila tavole nella storia del personaggio. Da notare che io, in redazione, sono solo a occuparmi dello Spirito con la Scure e lavoro part-time (tredici giorni ogni mese). Sono stato anche lo sceneggiatore zagoriano più prolifico: "Venticinquesimo scudetto per Moreno Burattini con 984 tavole tra gli sceneggiatori, e terza vittoria per Marcello Mangiantini tra i disegnatori con 326 pagine pubblicate negli ultimi dodici mesi". Per la cronaca, è il mio 27esimo anno consecutivo in Bonelli. 

A giudicare da questi numeri la salute dell'eroe di Darkwood è invidiabile: Zagor è la terza serie della casa editrice per numero di tavole pubblicate: in totale 18 albi, più i sei della miniserie “Cico a spasso nel tempo”.  Io sono il sesto sceneggiatore della Bonelli per numero di tavole pubblicate nel 2017, ma va considerato che scrivo soltanto Zagor (i cinque che mi precedono hanno ottenuto il loro risultato lavorando su più collane). Fra i primi dieci disegnatori più pubblicati, cinque sono zagoriani: in ordine di classifica  Mangiantini, Venturi, Verni, Torricelli, Pesce. Dime Web segnala la pubblicazione delle ultime 63 tavole disegnate da Gallieno Ferri, a 56 anni dall’esordio bonelliano. Alessandro Piccinelli (che ormai ha convinto tutti eccetto i soliti giapponesi rimasti a far guerra nella giungla) è il secondo copertinista più prolifico (18 cover), dopo il dilaniato Gigi Cavenago (22) e a pari merito con Claudio Villa. Fra le “classifiche storiche”, Ceri riporta solo quella del decennio in corso (2010-2017). Tra i più pubblicati in casa Bonelli in questo periodo io sono secondo (7770 tavole) dopo l’outsider Mauro Boselli (14475), in quale figura comunque anche come sceneggiatore di Zagor.

Tutti questi numeri testimoniano l’invidiabile vitalità dello Spirito con la Scure, che vede crescere il numero di pagine pubblicate (non accadrebbe se le vendite fossero ai minimi termini), e quanto funzioni il gioco di squadra che cerco con entusiasmo di incentivare. Se si considerano le pubblicazioni anche realizzate da altri al di fuori della Bonelli collegate a Zagor c’è da stupirsi per la quantità e qualità delle proposte: vari numeri di riviste prodotte da gruppi e associazioni (“SCLS Magazine” e “Zagorianità”), la ristampa degli albi di Cico a colori della If, l’albetto inedito dedicato sempre al messicano da “Cronaca di Topolinia”, la Collezione Storica di Repubblica. Ma anche la Bonelli ha realizzato numerose iniziative per il circuito librario: volumi, variant cover, poster, il DVD del film “Noi, Zagor”. Per non parlare di Zagor richiesto come testimonial da Intesa Sanpaolo e dall’Unicef, delle edizioni straniere, delle mostre organizzate in Italia e all’estero, dei forum e dei gruppi Facebook. Insomma, un bilancio entusiasmante.

Tuttavia, per non farci mancare nulla e dare spazio anche alla voce della detrazione, leggo sulla mia pagina Facebook (che a rigor di logica dovrebbe essere evitata dai detrattori, ma che invece il gruppetto frequenta assiduamente con evidente spirito masochistico) un commento che esprime desolazione per  “le moltissime delusioni del recente passato" (testuali parole). Giusto per capire: il color con l'ultima storia di Ferri, una delusione. Il Maxi dei Racconti di Darkwood, una delusione. L'esordio di Piere con la storia fra i ghiacci, una delusione. L'esordio di Piccininno con le banshee, una delusione. Il ritorno di Takeda, una delusione. Il ritorno di Smirnoff, una delusione. Il Maxi a New York di Mangiantini, una delusione. Lo Speciale di Sedioli/Verni con il gadget allegato, una delusione. La miniserie di Cico, una delusione. I mostri di "Tentacoli" disegnati da Verni, una delusione. Ne prendo atto. Certo è difficile accontentare la gente.

Auguri comunque per uno splendido 2018 a tutti i lettori (ciascuno ugualmente importante) e alla squadra dei miei collaboratori, dal primo all'ultimo (in ordine alfabetico) amici carissimi. Auguri anche alla brava Alessia Martusciello autrice dello Zagor dell'illustrazione che apre questo post.