mercoledì 17 agosto 2022

UNA RAGAZZA IN PERICOLO

 



Lo Zenith n° 736 (Zagor n°685), "Una ragazza in pericolo", datato agosto 2022, di cui potete vedere qui sopra la bella copertina di Alessandro Piccinelli, è un albo molto particolare da vari punti di vista. Tanto per cominciare segna l’esordio sulle pagine della serie regolare di Anna Lazzarini, già vista alle prese con lo Spirito con la Scure nel secondo numero della miniserie “Zagor Darkwood Novels” (2020), dove abbiamo potuto ammirare il suo talento nel disegnare i cavalli. E’ la prima volta che una donna compare come disegnatrice sulla Collana Zenith, e Anna lo fa illustrando una storia in cui è chiamata a cimentarsi con una avventura insolita, in cui alle numerose scene d’azione tipiche del nostro fumetto se ne alternano altre che richiedono una particolare capacità nel raffigurare sentimenti e stati d’animo. Una abilità, del resto,  che la Lazzarini ha dimostrato in tutti i suoi precedenti lavori bonelliani per Legs, Nathan Never e Brad Barron, e con il suo recente graphic novel "La cautela dei cristalli". 

 

Anna Lazzarini con Bane Kerac


Inoltre, quale autore dei testi, mi sono preso la briga di contaminare la classica avventura zagoriana con un risvolto rosa, portando verso un punto di svolta una sottotrama che stavo conducendo da diversi mesi: quella della storia d'amore fra lo Spirito con la Scure e Jenny (una delle ragazze di Plesasany Point). I lettori sanno, fin dalla storia contro la figlia del mutante che glielo ha ha letto nel pensiero, come la ragazza con le lentiggini sia segretamente innamorata di Zagor. Il quale sembra stringere sempre più il suo legame con lei, la cui figura si è portata più in evidenza rispetto a Sara ed Ellie May.  Jenny e lo Spirito con la Scure sembrano già particolarmente vicini nel Maxi Zagor  n° 30, del marzo 2020, intitolato "Lungo il fiume", e del resto all'inizio della storia "I sette vikinghi" (marzo 2021) abbiamo visto Jenny cercare alcuni momenti di intimità con Zagor, sperando di riuscire a manifestargli i propri sentimenti. Nelle prime pagine de "La diabolica trappola" (dicembre 2021), la situazione si fa del tutto evidente e con l'abo conclusivo della saga dell'ultimo scontro con Mortimer (febbraio 2022) Zagor stesso sembra provare qualcosa di più di un semplice interesse verso Jenny.  In "Una ragazza in pericolo" si giunge al punto in cui sia lui che lei capiscono di dover decidere che cosa fare di loro due.  Per sapere come andrà a finire, però, c'è da aspettare l'albo successivo.

 


La sottotrama "rosa" non ruba in alcun modo spazio alle scene d'azione, né rischia di dare al racconto toni da soap opera. Anzi, chi ha letto l'albo sa come prevalgano i toni drammatici e le scene d'azione. Del resto Zagor è il fumetto della "contaminazione" per eccellenza, crocevia di tutti i possibili generi (horror, fantascienza, fantasy, western, umorismo, avventura), perciò ci è concesso sperimentare anche il rosa. Del resto, anche Guido Nolitta l'aveva  fatto con Frida Lang e con Virginia. Personalmente rimasi folgorato dalle ripetute scene d'amore ne "La marcia della disperazione", e il ricordo di quelle emozioni mi ha spinto a tentare di fare qualcosa di simile, desideroso come sono di riallacciarmi alla grande lezione nolittiana.

Zagor e Frida